Impresentabili, ecco tutti i nomi

Impresentabili, ecco tutti i nomi
Venerdì 29 Maggio 2015, 16:35 - Ultimo agg. 19:42
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La lista degli «impresentabili» resa nota oggi dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell'Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione, è composta da 17 nomi. Tredici «impresentabili» sono campani, quattro pugliesi.



Ecco i nomi segnalati come impresentabili:



Casi di giudizio pendente in primo grado per reati rientranti nel codice di autoregolamentazione:



Ambrosio Antonio (Forza Italia)

Passariello Luciano (Fratelli d’Italia)

Ladisa Fabio

Nappi Sergio (Caldoro Presidente)

De Luca Vincenzo (candidato centrosinistra presidenza consiglio regionale)

Errico Fernando (Ndc per Caldoro)

Lonardo Alessandrina (Forza Italia)

Plaitano Francesco (Popolari per l'Italia)

Scalzone Antonio (Popolari per l'Italia) - ritirato

Viscardi Raffaele (Popolari per l'Italia)



Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo:



Elefante Domenico (Centro democratico-De Luca)

Palmisano Enzo

Copertino Giovanni



Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente



Oggiano Massimiliano

Grimaldi Carmela (Campania in rete per De Luca)



Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente



Gambino Alberico (Fratelli d'Italia)



Perché De Luca.



Dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca in un procedimento del 2002 per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con «condotta in corso» e altri reati come abuso d'ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere. La prossima udienza è fissata per il prossimo 23 giugno.



La moglie di Mastella. Nella lista di candidati cosiddetti 'impresentabili' diffusa dalla Commissione Antimafia c'è anche il nome di Sandra Lonardo, moglie dell'ex ministro Clemente Mastella, candidata in Campania per 'Caldoro presidente' nelle liste di Forza Italia. Risulta a suo carico un procedimento per concussione pendente in fase di giudizio.



Le spiegazioni della Bindi. Nelle liste del Pd non ci sono candidati «impresentabili» tranne il candidato presidente della Regione Campania, ha detto il presidente dell'Antimafia Rosy Bindi. «Saremmo stati inadempienti se non avessimo fatto questo lavoro anche perché il tema della classe dirigente ha superato quello dei programmi». Rosy Bindi, nel corso della conferenza, ha spiegato: «Nessuna ingerenza nella campagna elettorale, abbiamo solo fornito una fotografia per informare i cittadini della qualità della classe politica che vanno a votare. Quella che abbiamo fatto è una fotografia: dispiace un po' che nessuno si sia scandalizzato in questi mesi su elenchi pubblicati dalla stampa, ma solo per dati accertati. Il nostro è stato un lavoro molto impegnativo, la precedente commissione fece stesso lavoro dopo elezioni e ci impiegò un anno, noi lo abbiamo fatto in trenta giorni. In Italia non esiste casellario giudiziario nazionale, ce ne sono centodieci e quindi gli acertamenti sono molto complessi. Abbiamo esaminato circa quattomila candidati. Ringrazio le prefetture anche se i dati di alcune circoscrizioni sono arrivate in ritardo».
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