La Iervolino: «Temo astensionismo per la sfiducia. E la Cassazione si rispetta»

Rosa Russo Iervolino
Rosa Russo Iervolino
Mercoledì 27 Maggio 2015, 18:57
2 Minuti di Lettura
«Fare pronostici in campo elettorale è sempre difficile. Temo però, visto lo scoraggiamento che si legge in giro e l'aria che tira, che l'astensionismo inciderà ancora parecchio e sarà motivato: si è sempre detto un bel giorno di sole rischia di portare via i cittadini dalle urne, ma se è motivato dalla sfiducia e dalla ribellione mi preoccupa di più».



Così Rosa Russo Iervolino, già sindaco di Napoli e più volte ministro, interviene in merito alle elezioni regionali in Campania del 31 maggio e alle polemiche sulla questione degli 'impresentabili'. «Oggi è mercoledì e discutiamo di domenica, la questione non è solo di tempo, è soprattutto di etica e qualità della politica», sottolinea Iervolino. «Come possiamo pretendere che i cittadini italiani si appassionino alla politica e che non vadano a fare il weekend del 2 giugno per andare a votare se l'offerta sul mercato è questa?».



Quanto alle indiscrezioni sull'orientamento della Cassazione, dopo che la Procura ieri ha sostenuto che la competenza sui ricorsi alla Severino spetta al giudice ordinario e non a quello amministrativo, Iervolino aggiunge: «Le competenze si rispettano, la Cassazione non è un comitato di pensatori buontemponi, è il massimo organo che regola il contenzioso nel nostro sistema giuridico.
Le norme si applicano, chi è preoccupato stia attento a non presentare certi candidati, non possiamo dare colpe alla Cassazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA