Primarie Pd. Il vincitore De Luca: «Se sarò sospeso, subito ricorso al Tar»

Primarie Pd. Il vincitore De Luca: «Se sarò sospeso, subito ricorso al Tar»
Lunedì 2 Marzo 2015, 12:49 - Ultimo agg. 17:51
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«Le mie premesse per le alleanze sono tre. Primo, la condivisione del programma: si ragiona con chi lo condivide. Secondo, si ragiona con chi condivide l'obiettivo di contrastare senza ambiguità i poteri criminali: sanno tutti che non intendo chiedere voti inquinati perché chi prende i voti della camorra prima delle elezioni poi deve pagare le cambiali, e io non intendo pagare cambiali a nessuno». A dirlo nel corso di una conferenza stampa presso la sede di 'Cambiare Ora' in piazza Amendola a Salerno Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie del centrosinistra per le regionali in Campania.



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«Terzo presupposto - ha proseguito De Luca - nessun mercato politico: vorrei che si aprisse una nuova stagione di serietà e consapevolezza, e credo sia anche arrivato il momento di finirla con i luoghi comuni quando parliamo di Napoli e della Campania, perché noi abbiamo qui fior di farabutti e di notabili malati di clientelismo ma abbiamo anche mille esperienze di grande amministrazione e di grande cultura, di competenza e spirito civico che vanno rispettate».




«Ringrazio di cuore gli elettori di Napoli e provincia: l'elemento nuovo, entusiasmante e vincolante è stata questa loro straordinaria adozione politica, che mi riempie di orgoglio». A dirlo nel corso di una conferenza stampa presso la sede di 'Cambiare Ora' in piazza Amendola a Salerno Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie del centrosinistra per le regionali in Campania. «A Salerno era abbastanza scontato che avessimo il 95% dei voti. Certo - ha ironizzato De Luca - c'è sempre un 5% di pecore nere ma è andata bene»




«Ribadisco il mio ringraziamento alle centinaia di volontari che ci hanno aiutato a ripristinare l'immagine sporcata del Pd di Napoli e della Campania - ha aggiunto - Abbiamo riconquistato una dignità piena e una immagine che era stata pregiudicata. Ringrazio le migliaia di cittadini che hanno partecipato a questa battaglia delle primarie».



Nell'ipotesi in cui dopo l'elezione a Governatore della Campania gli dovessero «notificare dalla Prefettura una decadenza per effetto della legge Severino, un minuto dopo ci sarà ricorso al Tar»: annuncia De Luca affermando che «la battaglia contro la Severino è battaglia di civiltà».



«Questa delle primarie dal punto di vista della sociologia politica era un'occasione per verificare quanto pesasse il voto organizzato di apparato e quanto pesasse il voto libero, cioè l'elemento soggettivo, la spinta ideale e morale - ha aggiunto De Luca - Abbiamo verificato che è prevalente l'elemento della soggettività, della motivazione, della spinta ideale di quanti partecipano a una battaglia e questo diventa l'elemento determinante per il risultato. È stato da questo punto di vista un voto eccezionale».



Alla Regione Campania non ci sarà «distribuzione di incarichi; nessun mercato politico.
A Napoli si va per lavorare dalla mattina alla notte». Lo ha detto Vincenzo De Luca all'indomani della vittoria alle primarie del centrosinistra. Parlando delle difficoltà del lavoro che potrebbe attenderlo, De Luca ha detto: «Mi sono commosso quando ho sentito parlare da qualcuno della soluzione dei problemi della Campania come di una passeggiata in un prato fiorito, perchè, invece, ci sono tragedie ed emergenze, come quella della Terra dei fuochi e della sanità».
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