NAPOLI - Azzerati i commissariamenti dei circoli Pd di Castellammare di Stabia, Ercolano e Giugliano. Si potrebbe derubricare così l’intera vicenda, che in realtà è molto più spinosa di quanto sembri. La commissione di garanzia del Partito democratico di Napoli aveva di fatto già reso nulli i tre commissariamenti una settimana fa, con una delibera, nella quale veniva spiegato come dalla segreteria provinciale non fossero mai stati convalidati, né ratificati ufficialmente questi atti entro i termini previsti. Inoltre, la decisione che fu presa in seguito alle guerre intestine dei tre circoli, non è mai passata al vaglio della direzione provinciale, tantomeno è mai stata discussa. Insomma, per farla breve, l’ennesimo pasticcio in salsa democrat. La questione adesso non è più a capo della segreteria provinciale ma regionale, come disposto dalle modiche del regolamento varato a Roma nel mese di luglio.
E proprio l’organo regionale, con l’egida del Nazareno, dopo essersi riunito ieri, ha deciso di avviare una nuova fase: «La segreteria regionale del Pd della Campania – si legge nella nota diramata ieri dal partito - assume la proposta del segretario regionale Assunta Tartaglione sul tema dell'annullamento dei commissariamenti dei circoli di Castellammare di Stabia, Ercolano e Giugliano deliberato dalla Commissione di garanzia di Napoli» e dispone «che si convochi il congresso di ciascun circolo, in ottemperanza alle norme statutarie e alle deliberazioni disposte dagli organismi dirigenti nazionali, entro febbraio 2016».
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