Napoli, l'attacco: «Così uccidete il difensore civico di 6 milioni di campani»

Napoli, l'attacco: «Così uccidete il difensore civico di 6 milioni di campani»
Venerdì 13 Febbraio 2015, 11:15 - Ultimo agg. 11:33
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«Il nuovo ordinamento del consiglio regionale non tiene conto dell'importanza del ruolo sociale del difensore civico e, sottraendogli autonomia e strumenti operativi, tradisce lo scopo di questo importante strumento al servizio dei cittadini».



È quanto ha affermato il difensore civico del consiglio regionale, Francesco Bianco, intervenendo in audizione in I Commissione sul nuovo modello organizzativo.



«Si è proceduto alla riorganizzazione degli uffici del Consiglio calando dall'alto un'organizzazione pensata a tavolino e che non porterà alcun beneficio. In modo a dir poco ardito all'ufficio del difensore civico sono state apportate modifiche che in pratica minano alla radice la possibilità di dare pronte risposte ai cittadini privi di tutela amministrativa. Il personale assegnato di appena 5 unità senza dirigenza non è in grado di istruire le pratiche dei cittadini della seconda regione d'Italia con 6 milioni di abitanti
».