Ciarambino candidata del Movimento 5 Stelle: «Porteremo in Regione l'onesta»

Il candidato presidente del «Movimento 5 Stelle» alle regionali della Campania sarà Valeria Ciarambino, 41 anni, di Pomigliano d'Arco (Napoli). Lo hanno deciso i 3.765 partecipanti alle primarie on-line di M5S. Valeria Ciaramino, dipendente di Equitalia, dove è stata assistente dell'amministratore delegato e responsabile dell'ufficio stampa, è stata candidata alle ultime elezioni europee.



«Mentre gli altri ancora litigano sulla data delle primarie noi oggi abbiamo vissuto un momento straordinario di democrazia, votando sul web il nostro candidato presidente. Sono onorata di poter essere la portavoce di un progetto che porterà onestà e trasparenza nella nostra Regione e ringrazio tutti coloro che mi hanno affidato la loro fiducia. Non la tradiremo». Sono le prime parole della candidata alle prossime elezioni in Campania del movimento 5 stelle.



«Già stiamo lavorando da tempo, il Movimento 5 stelle è fatto da cittadini che vivono il territorio e le problematiche e si danno da fare per denunciare e proporre soluzioni, siamo vicini alla nostra gente perché non siamo politici di professione, noi stessi siamo cittadini».



«Come sarà la nostra Campania? Sarà un'altra Campania, non più la Campania di politici che rubano soldi pubblici come è successo con tanti consiglieri regionali oggi indagati per i rimborsi truccati, o degli appalti della sanità monopolizzati dalla camorra. Sarà la Campania dei cittadini, finalmente porteremo in Regione l'onesta, una parola così semplice e che invece stride se accostata alla politica. Abbiamo già le idee chiare su cosa fare perché noi stessi siamo cittadini e viviamo sulla nostra pelle i problemi che affliggono questa terra».



«Partiremo dai diritti fondamentali che oggi ci sono negati: la salute, il trasporto pubblico per esempio. Per i trasporti applicheremo il modello "Ragusa 5 stelle", una città amministrata dal Movimento in cui gli studenti pendolari non pagano i costi del l'abbonamento. Mentre qui in Campania, a fronte di un servizio che peggiora ogni giorno, hanno avuto il coraggio di aumentare le tariffe dei biglietti. Per la sanità dovremo lavorare per recuperare tante risorse dagli sprechi e non dai tagli indiscriminati fatti sulla pelle dei campani, che hanno tagliato anche il diritto ad essere curati. Vogliamo contribuire alla rinascita di questa terra, restituire ai campani e alla Campania la dignità che ci hanno rubato. E lo faremo insieme, come comunità con tutti i cittadini onesti della nostra regione».