Il 31 maggio la sfida sarà ancora una volta tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca con la differenza che rispetto a cinque anni fa Ciriaco De Mita non è più alleato del governatore uscente ma dell’ex sindaco di Salerno.
Una giravolta che si è consumata l’altra notte e che ha spaccato irrimediabilmente Area popolare: l’Ncd resta nel centrodestra, l’Udc trasloca nel centrosinistra. Il ribaltone dell’Udc è maturato definitivamente dopo lo strappo di Pasquale Sommese, l’assessore regionale che spingeva per una lista unitaria di Area popolare e che, subita la linea di Ciriaco De Mita, ha sbattuto la porta e si è candidato con l’Ncd.
Caldoro ostenta tranquillità: «È un ribaltino. De Luca da oggi ha un padrino che lo accompagnerà per tutta la campagna elettorale».Grande imbarazzo nel Pd per un accordo di cui i vertici regionali del partito hanno saputo a cose fatte. Intanto, sono state consegnate le liste: 9 con Caldoro, 10 per l’ex sindaco di Salerno.
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Campania, patto De Mita-De Luca
di Paolo Mainiero
Domenica 3 Maggio 2015, 09:13
- Ultimo agg.
18 Marzo, 14:15
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