Bufera sul Mercadante: braccio di ferro tra Comune e Teatro

Bufera sul Mercadante: braccio di ferro tra Comune e Teatro
di Luigi Roano
Lunedì 4 Maggio 2015, 19:21 - Ultimo agg. 5 Maggio, 01:25
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Il sindaco Lugi de Magistris revocherà l'assegnazione dei teatri Mercadante e San Ferdinando all'associazione Teatro stabile dalla quale il Comune è uscito ieri e creerà una nuova fondazione. Nella sostanza l'attuale Associazione che nomina il cda non avrà più i palcoscenici visto che i due teatri in questione sono beni immobili di Palazzo San Giacomo.



«Impugneremo le delibere del cda e il contratto a De Fusco - racconta il sindaco - poi prenderemo una strada diversa. Stiamo per adottare una delibera con la quale procederemo alla revoca dell’assegnazione del teatro Mercadante e del San Ferdinando all'attuale associazione, per farne una nuova, con un nuovo statuto, che non metta il Comune in minoranza. Perché è quello che è successo con un atto assolutamente illegittimo. Il paradosso è che il Teatro Stabile, un risultato storico ottenuto da questa amministrazione, vede il Comune, quindi la città, Napoli fuori. Un atto che nulla ha a che vedere con la cultura. Con la nuova Associazione cominceremo daccapo. Abbiamo studiato gli atti con l'Avvocatura. Le Istituzioni che vogliono essereci in maniera chiara e trasparente avranno le porte aperte. Abbiamo aspettato molto tempo sperando che prevalesse il buon senso. Così non è stato, allora è inaccettabile che Napoli stia fuori dal suo Teatro stabile».
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