Papa Francesco a Napoli, ecco come ottenere i pass

Grande attesa per la visita napoletana di Papa Francesco. Fervono i preparativi, si susseguono le riunioni organizzative per una trasferta destinata a lasciare il segno.



La Curia fa sapere che non sono ancora in distribuzione i biglietti per partecipare alla messa che Bergoglio celebrerà in piazza del Plebiscito. Stesso discorso per i ticket necessari ad assistere all'incontro organizzato a Scampia e successivamente nella chiesa del Gesù Nuovo dove il Papa incontrerà gli ammalati. In ogni caso la distribuzione dei pass avverrà solo attraverso le parrocchie alle quali, entro i primi dieci giorni di marzo, sarà comunicato il numero di biglietti che sarà loro assegnato. A questo proposito le parrocchie interessate possono mandare una mail alla Segreteria Generale all'indirizzo visitapapa@chiesadinapoli.it, oppure telefonare allo 081/19571624 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 19; il sabato, dalle 9 alle 12. È su quegli stessi biglietti che saranno indicati anche i varchi di accesso per raggiungere i vari settori di appartenenza. Sempre dalla Curia arriva la notizia che all'incontro nella chiesa del Gesù, riservato al mondo della sofferenza, parteciperà un numero molto limitato di fedeli, in carrozzina o in barella, nonché 600 ammalati segnalati esclusivamente dalle parrocchie.



«La Regione Campania, - si legge nella nota del Cardinale Crescenzio Sepe - d'intesa con la direzione delle aziende, coordinerà la partecipazione degli ammalati barellati provenienti dai vari ospedali napoletani. Per quanti sono invece costretti sulle carrozzine, questo compito è stato affidato alle associazioni di volontariato presenti in diocesi». Per l'incontro sul Lungomare, all'altezza della Rotonda Diaz, riservato in particolar modo ai giovani, non sono previsti biglietti di accesso. Ingresso libero per tutti a partire dalle 16, ora di inizio dell'evento, quando - in attesa dell'arrivo di Papa Francesco - è stato organizzato un vero e proprio spettacolo durante il quale si alterneranno momenti dedicati alle testimonianze, parentesi ludiche e performance messe in scena da gruppi di artisti napoletani. Anche alla Rotonda Diaz è comunque previsto un settore riservato ai ragazzi disabili.