La storia
Lui cieco, lei sorda: due cani diventano inseparabili

Dillon e Eve (fonte Greenstyle)
Dillon e Eve (fonte Greenstyle)
di Alessandra Chello
Lunedì 16 Dicembre 2013, 01:44 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 19:33
2 Minuti di Lettura
Dillon non vede mentre Eve completamente sorda e priva di un occhio. Due creature condannate dal triste destino dell'abbandono, finiscono nello stesso canile. Il loro incontro però segnerà l'inizio di una nuova vita. Sì perché i due, fin dal primo istante in cui vengono messi in gabbia insieme, diventano inseparabili. Il primo, un mix Dalmata di due anni viene abbandonato appena cucciolo. La femmina, una meticcia di Catahoula Leopard di nove mesi, è stata salvata da un postino mentre vagava disperata sulla neve. Ospiti del Mutts Dog Rescue, un rifugio canadese, i cani diventano immediatamente i protagonisti di una storia che va al di là di ogni possibile immaginazione. Iniziano ad aiutarsi l'un l'altra, tanto che i loro handicap si trasformano in un sodalizio vincente. Si sostengono a vicenda, si aiutano durante i pasti, dormono l'uno accanto all'altra. Insomma, diventano una cosa sola.

La storia viaggia veloce su Facebook. Nessuno del rifugio osava sperare in un'adozione di coppia. E così i profili dei due cani erano proposti separatamente. Finché un giorno la signora Shelley Scudder va al canile per conoscere Eve, ma non aveva davvero considerato la forte dipendenza dei due. Con quattro cani, un fidanzato, un figlio unidicenne non si era sentita pronta per accogliere entrambi. Ma una volta tornata a casa ha subito provato un gran senso di vuoto: Eve e Dillon già le mancavano. E così è risalita in auto. Destinazione, il Rescue. Ora i due cani vivono amatissimi nella loro numerosa famiglia. Ancora un esempio di come le disabilità siano insormontabili solo per chi non riesce a guardarvi attraverso. Eve, Dillon e Shelley hanno avuto occhi, orecchie e cuore per andare ben oltre. Sia i cani che l'essere umano hanno saputo mettersi in gioco. I primi scambiandosi quel che gli era stato risparmiato dalla reciproche sventure. L'altra aprendo generosamente le braccia e la porta di casa.