No. Non sta dormendo. E tanto meno allattando i suoi cuccioli: morta. La cagnolina che vedete nella drammatica foto è una delle tante vittime della crudeltà dell'uomo. Sì perché quella povera mamma alla ricerca di cibo per sfamare i suoi piccoli è stata avvelenata con un'esca di pollo preparata da esseri cosiddetti...umani.
Così l'ha trovata Giulia, una delle tenaci volontarie che ogni giorno combattono da sole e con pochissimi mezzi per strappare alla morte una marea di randagi che l'incuria e il degrado morale condannano ad una lenta fine. Una scena straziante: i cuccioli sono attoniti, guaiscono. Chiamano la loro mamma. Cercano di svegliarla da quel torpore improvviso. Qualcuno prova a succhiare il latte come aveva fatto fino a pochi istanti prima che un'ombra nera la avvolgesse e se la portasse via per sempre.
«Sono certa che dietro atti vili come questo - spiega Giulia - si nasconda la mano criminale di qualcuno che odia profondamente gli animali. Anche da queste parti c'è tanta gente che pensa che i cani siano inutili e fastidiosi. Al massimo possono essere tenuti al chiuso o peggio a catena. Così, i piccoli gruppi che noi volontari accudiamo curandoli chippandoli e quando ci riusciamo anche sterilizzandoli, vengono perseguitati. Spesso anche per rappresaglia nei nostri confronti. Ne sono già spariti tanti in modo misterioso. E c'è da giurarci che avranno fatto la stessa fine di questa povera mamma. Certo, cerchiamo di stare allerta, di mettere insieme le prove per denunciare e punire chi commette simili atrocità. Ma il territorio è vasto e noi siamo pochi e soli con tante, troppe emergenze da fronteggiare».
Ora i cuccioli sono al sicuro e cercano casa. Per informazioni chiamate al 3345625446.
La triste storia è accaduta a Piano dell'Occhio, Palermo. Ma potrebbe essere avvenuta ovunque. In qualsiasi posto un randagio nel suo disperato girovagare abbia avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino un essere senza cuore.
La storia
La mamma uccisa con il veleno: accanto a lei i cuccioli disperati
di Alessandra Chello
Martedì 10 Dicembre 2013, 23:06
- Ultimo agg.
13 Dicembre, 17:13
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