A Napoli
Le «mini bau house di strada»: scopri cosa fa questo gruppo di volontari

A Napoli Le «mini bau house di strada»: scopri cosa fa questo gruppo di volontari
di Giuseppe Crimaldi
Mercoledì 4 Marzo 2015, 12:55 - Ultimo agg. 19:12
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Stellina, Mascherino, Scilla e i loro compagni non hanno avuto la fortuna che sicuramente avrebbero meritato, quella di trovare una casa e padroni capaci di regalare coccole e carezze.



A loro, che formano due «colonie canine» nella zona del Frullone, a Napoli, il destino ha riservato la strada, con tutti i rischi e le incognite che una simile condizione comporta sempre per i randagi. Ma quando il cuore buono degli uomini batte forte e incontra quello di un cane, allora possono accadere anche i miracoli. Ed ecco arrivare qel pizzico di fortuna che è sempre mancata: grazie all'impegno dei volontari del gruppo "Il Randagio" Stellina e tutti gli altri nove meticci non sono più soli.



L'associazione di volontari cura oggi le due piccole colonie - la prima all'esterno della stazione della metropolitana del Frullone e la seconda presso l'ospedale veterinario nella stessa zona - assistendo quotidianamente i cani, che hanno tutti cibo, una cuccetta coperta, coperte d'inverno e trattamenti antiparassitari in estate. Gli animali, tutti sterilizzati, sono docili e dolcissimi. Non è vero che il bene non fa notizia: e per una volta sarà giusto anche fare i nomi delle persone che fanno parte di questo team "di strada" e che si prende cura dei cani: Viola Setola del Cupolo, Antonio ed Elisa Di Fiore, ed ancora Elvira, Maria, Anna, Mariella, Giancarlo e altri volontari che operano concretamente (e a loro spese) per regalare agli animali quello che il destino gli ha tolto. Chiunque volesse contribuire (solo ed esclusivamente fornendo crocchette per le scodelle degli amici a quattro zampe) può prendere contatti con questi indirizzi email: difiore.antonio@alice.it oppure setoladelcupolo@alice.it
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