Pet therapy
Xena la cagnolina strappata alla morte diventa la medicina per un bimbo autistico

Foto di Xena (da Greenstyle)
Foto di Xena (da Greenstyle)
Domenica 8 Dicembre 2013, 20:23 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 12:14
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Quando stata trovata in fin di vita era ridotta pelle e ossa. La volontaria che l'ha salvata confessa: non speravo davvero di riuscire a strapparla alla morte. Vittima di abusi e crudeltà era completamente disidratata e denutrita. Portata di corsa al rifugio DeKalb County Animal Services, in Georgia negli Stati Uniti, per giorni aveva lottato per sopravvivere. Della cucciola si era interessata anche la rete e tramite Facebook la sua vicenda era diventata di dominio pubblico. Con la solidarietà di tanti americani sono state pagate le cure della sua rinascita. Ma proprio grazie alla pagina Facebook la madre del piccolo Jonny, un bimbo autistico di otto anni, si era interessata al cane. Con il marito e il figlio decide di andare al rifugio e Xena la guerriera, così ribattezzata dagli operatori, sin dal primo momento ha subito dimostrato per Jonny un sincero affetto. L’incontro è durato solo quattro minuti, sufficienti alla famiglia per decidere per l’adozione della cagnolina. Ed è stato quello il momento chiave nell'esistenza del bambino. Sintonia e amore le armi vincenti. Hanno superato poco a poco anche le barriere della malattia. Il piccolo ha fatto grandi miglioramenti. L'amica a quattrozampe è stata la chiave magica dei suoi cupi silenzi. Quei buchi neri che lentamente lo avevano ingoiato tagliandolo fuori dal resto del mondo. Una storia a lieto fine di due sofferenze che si incontrano e sconfiggono il buio. Ancora un miracolo chiamato cane.