Ritrovamento choc
Cane gettato in un pozzo: al collo un sacco pieno di pietre

La foto della cagnolina salvata (Vier Pfoten)
La foto della cagnolina salvata (Vier Pfoten)
di Alessandra Chello
Sabato 1 Marzo 2014, 22:07 - Ultimo agg. 4 Marzo, 01:21
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Guardate la foto: terrorizzata, disperata. Sul fondo di un pozzo prosciugato, una giovane femmina di mix Golden guarda attonita

i suoi soccorritori. E' stata scattata in Romania, a Bucarest. Paese alla ribalta delle cronache ormai da diversi anni per una vera e propria guerra sanguinosa ai randagi. Una campagna appoggiata dalle istituzioni che permettono lo sterminio di migliaia di cani. Presi a fucilate, sventrati, avvelenati. O costretti a lente e allucinanti agonie. Ed era esattamente questo il destino al quale l'aguzzino di turno aveva condannato Valentina, così ribattezzata dai pochi eroici volontari che ogni giorno combattono per strapparne almeno qualcuno alla morte.

Un residente della zona dove era il pozzo, l'ha notata. Ha chiamato i soccorsi. Ed è stata tirata fuori da quella tomba a cielo aperto dove l'avevano gettata dopo averle legato al collo un sacco pieno di pietre. Ora è al sicuro, ospite del rifugio Speranta supportato dal gruppo austriaco Vier Pfoten. Secondo il municipio di Bucarest, ci sono 64mila cani randagi nella capitale, mentre i gruppi per i diritti umani parlano di 40mila. L'eutanasia di Stato per i randagi ormai è legge. Ma, denunciano le associazioni di frontiera come - Save the dogs - i cani vengono quasi tutti massacrati in strada senza pietà.

Bucarest, Romania anno 2014: tra il Paleolitico e il Far West.