Baby modelle tredicenni: «Quei giochi erotici erano una tortura Dai clienti mille euro a prestazione»

Baby modelle tredicenni: «Quei giochi erotici erano una tortura Dai clienti mille euro a prestazione»
di Valentina Errante e Paola Vuolo
Domenica 14 Settembre 2014, 09:48 - Ultimo agg. 14:40
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«Usava giocattoli erotici. Per me era una tortura, sentivo molto dolore, piangevo, gli dicevo basta, ma lui mi diceva che il dolore sarebbe passato, e avrei guadagnato 15.000 euro».



È il drammatico racconto di una delle ragazzine che sperava di sfondare grazie agli scatti di Furio Fusco, il fotografo dell’agenzia di modelle arrestato lo scorso 8 luglio dai carabinieri del nucleo Investigativo di via In Selci e adesso destinatario di una nuova ordinanza di misura cautelare.



I VERBALI

Nel documento, in cui il gip Giulia Proto gli contesta la violenza sessuale aggravata, la prostituzione minorile e la produzione e detenzione di materiale pedopornografico, ci sono tante testimonianze simili: «Io non volevo - ha detto un’altra ai pm - ma questo era il prezzo da pagare per potere lavorare nel mondo della pubblicità.