Bergoglio ha un sosia che gira per Roma: il Vaticano ha segnalato il caso all'Italia

Bergoglio ha un sosia che gira per Roma: il Vaticano ha segnalato il caso all'Italia
di Franca Giansoldati
Martedì 30 Dicembre 2014, 08:34 - Ultimo agg. 11:08
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Città del Vaticano - Scoppia il giallo del sosia di Papa Bergoglio, una specie di controfigura. L’ultima volta che è stato avvistato per le vie di Roma risale a qualche giorno prima di Natale. Naturalmente provocando subito un certo scompiglio tra i passanti e gli automobilisti: nei pressi del Circo Massimo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio che a bordo di una utilitaria blu stava transitando niente poco di meno che Papa Bergoglio, il personaggio del momento, l’uomo finito sulla copertina di Time Magazine.

La figura più amata e più fotografato del mondo.

Era vestito di bianco e con la papalina in testa. Impossibile sbagliare. Forse era lui. Un attimo di esitazione, una frazione di secondo, giusto il tempo per riprendersi dallo stupore e per riconoscere in quella fugace apparizione il Santo Padre argentino.

Diverse persone quel giorno ne erano sicure, certe che fosse davvero lui e così la notizia ha viaggiato alla velocità della luce, passando di bocca in bocca. Già, ma che cosa ci faceva il pontefice il 23 di dicembre, a metà mattina, e in quella parte della città? Naturalmente quell’uomo non era Francesco, il quale, invece, in quello stesso istante era impegnato a fare un importante discorso alla curia e a ricevere dei vescovi stranieri. In Vaticano hanno provveduto a fare sapere che il Papa non si era mai mosso e che con ogni probabilità si trattava di un sosia.

Il solito sosia. Una persona identica come una goccia d’acqua al Papa argentino che si traveste, indossando un abito talare bianco e una papalina. Potrebbe sembrare il gemello di Bergoglio se non addirittura lui in persona. Nel Palazzo Apostolico il caso è conosciuto, e ha già dato qualche grattacapo alla sicurezza, anche perché nel corso di questi mesi sono arrivate diverse segnalazioni di persone che giuravano di avere riconosciuto il Papa mentre camminava indisturbato per i Fori Imperiali, o mentre faceva foto con i turisti o mentre leggeva un libro su una panchina.

Tutto un po’ insolito. Così alcuni mesi fa in Vaticano hanno provveduto ad avvertire le autorità competenti italiane e nel giro di poco è stato individuato un uomo di nazionalità polacca anche se nessuno sa con precisione se in circolazione ce ne siano altri di sosia oltre a quello. Non è la prima molta che un Papa ha dei doppione. Papa Wojtyla ne aveva uno perfetto e di tanto in tanto appariva sulla via dei Fori Imperiali per farsi fotografare con i turisti, naturalmente chiedendo loro qualche monetina. Oppure si faceva fotografare con una scritta davanti: “sono il sosia”, giusto per evitare di finire nei guai. Si tratta pur sempre di un abuso perseguibile dalla legge italiana. Scherza con i fanti ma lascia stare i santi.