Marino sul Bilancio: «Abbiamo cambiato strada: con noi legalità contabile»

Marino sul Bilancio: «Abbiamo cambiato strada: con noi legalità contabile»
Lunedì 27 Luglio 2015, 15:10 - Ultimo agg. 23:14
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«Ringrazio l'assessore Scozzese per il lavoro svolto insieme agli uffici, a tutta la Giunta e la maggioranza». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino illustrando l'assestamento di bilancio 2015 nella commissione capitolina Bilancio.

L'obiettivo, come ha spiegato anche in precedenza il capogruppo del Pd Fabrizio Panecaldo, è far approvare la manovra economica dall'assemblea capitolina «entro il 31 luglio, termine di legge».



«Abbiamo alcune notizie positive. Dalle verifiche fatte dall'assessore Sabella la spesa per somme urgenze nel 2013 ha superato i 100 milioni di euro. Nel 2015 siamo al di sotto dei 3 milioni di euro», ha poi illustrato il sindaco. «Il 97% di riduzione indica volontà del comune di essere rigoroso e attento».



«Negli anni passati il bilancio di questa città non era mai stato approvato nei termini di legge, prima del 2013 o non veniva approvato per nulla oppure veniva approvato verso la fine dell'anno. Noi abbiamo cambiato davvero strada. Siamo stati la prima Città metropolitana a votare il bilancio dando un esempio al Paese».



«Abbiamo votato in Giunta il previsionale 2015 a dicembre 2014 - spiega - esattamente come si dovrebbe fare in ogni azienda sana, e poi in Assemblea a marzo 2015. Questo quando molti Comuni hanno chiesto al Governo di rinviare l'approvazione dei propri bilanci al 30 settembre. Sono dati incontrovertibili, e questo è dovuto anche alla responsabilità di un'opposizione, che ringrazio perchè svolge il proprio compito ma capisce anche quanto sia importante la legalità contabile».



«Abbiamo voluto fare pulizia su come i bilanci venivano scritti in passato. Abbiamo fatto un accertamento straordinario dei residui e ammontano a circa 2 miliardi di euro, di cui 330 milioni di fondo rischi e circa 1,7 miliardi di crediti di dubbia esigibilità che venivano iscritti a bilancio creando per il Comune una situazione che non era certo di rigore e serietà. Quindi noi abbiamo voluto iscrivere a bilancio solo le entrate di cui eravamo assolutamente certi».



Capitolo Atac. «Su Atac, seppure io ritenga che in nessuna situazione sia intelligente trasfondere sangue se non c'è nessuna possibilità di ripresa, non penso sia giusto usare i soldi dei cittadini per la ricapitalizzazione se non c'è una svolta vera. Quindi ho avuto una lunga riunione molto rigorosa con il presidente della Regione Zingaretti ed è importante quindi la ricerca di un partner industriale per la gestione delle ferrovie concesse, come la Roma-Lido che è della Regione Lazio, i tram, le metropolitane e i bus. Si tratta di 178 milioni di ricapitalizzazione, l'impegno c'è e nei prossimi giorni insieme a Zingaretti saremo in grado di illustrare un piano». «Io ho parlato di partner industriale, non di partner industriale privato.
Il 'privatò lo hanno aggiunto i giornali». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, durante la Commissione Bilancio in Campidoglio, precisando in merito alle scelte sul futuro di Atac.




Metropolitana. «Quello che facciamo è il primo intervento strutturale che si fa sulle rotaie della metro A e B. Purtroppo nelle amministrazioni precedenti nessuno aveva provveduto a sostituire le rotaie che si consumano». «Noi pensiamo non solo al presente ma anche al futuro. Per questo abbiamo iniziato a sostituirle. È un aspetto molto importante che nel passato non era stato affrontato» ha aggiunto. Per quanto riguarda gli investimenti dell'assestamento di bilancio, nel triennio 2015-2017 sono previsti nuovi interventi sulla mobilità per complessivi 58,3 milioni di euro relativi a manutenzione straordinaria del materiale rotabile e degli impianti e infrastrutture delle linee A e B della metropolitana, nonchè manutenzione straordinaria di banchine della rete tranviaria.



Aumento Cosap e tasa di soggiorno. «Ci sono alcuni dettagli su cui stiamo ancora lavorando, in particolare l'assessore Leonori e i suoi tecnici stanno valutando le entrate di Cosap e tassa di soggiorno perchè il dato iscritto a bilancio può essere corretto in positivo, visto l'aumento dei flussi turistici che è stato registrato». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino illustrando l'assestamento di bilancio 2015 nella commissione capitolina Bilancio, riferendosi alla situazione del Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) e alla tassa di soggiorno pagata dai turisti.
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