La vicenda del piccolo Adou ha suscitato emozione in Spagna e all'estero. Le foto del bimbo rannicchiato nella valigia hanno fatto il giro del mondo. Il padre, che è stato arrestato, ha affermato di avere pagato un intermediario che avrebbe dovuto consentire al bambino di raggiungere la madre che già si trova in Spagna. Ha detto di non essere stato informato su come avrebbe passato il confine e denunciato di essere una «vittima della mafia» dei trafficanti di esseri umani.
La madre, Lucie Outtara, che risiede a Fuerteventura, ha potuto vedere il bambino lunedì in un centro di accoglienza.
Ora il bambino potrà vivere con lei, almeno per un anno. Sembra comunque molto probabile che il permesso venga poi prolungato. La decisione 'umanitarià in favore del piccolo ha suscitato anche critiche. Sul sito di El Mundo un lettore ha avvertito che «il numero di bambini che entreranno con questo metodo ora sarà moltiplicato per 10». Un altro ha scritto che «d'ora in poi non useranno più i barconi, ma valigette da 100x50».