Regionali. Bindi: «Nessuna iniziativa presa da sola»

Regionali. Bindi: «Nessuna iniziativa presa da sola»
Venerdì 29 Maggio 2015, 19:04 - Ultimo agg. 20:21
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ROMA -«Nessuna iniziativa è stata presa in modo autonomo dalla presidente Bindi». Così il presidente Commissione Antimafia Rosy Bindi sulle critiche che le sono state mosse. «L'Ufficio di presidenza, allargato ai capigruppo, ha condiviso tutte le procedure nelle diverse fasi del percorso di verifica, dando pieno mandato alla presidente di concludere il lavoro».



Nelle comunicazioni rese dalla presidente Bindi alla Commissione Antimafia, distribuite anche alla stampa, sono ricordati: i compiti che la legge istitutiva assegna alla Commissione per indagare sul rapporto tra mafia e politica, tutti i profili di legittimità e la metodologia seguita per la verifica sulle candidature prevista da un codice, approvato all'unanimità dalla Commissione e pubblicamente discusso dalla Camera e dal Senato.



«Ho taciuto per tutto il pomeriggio di fronte al tentativo di delegittimare la Commissione e la mia persona. Ed ora - ha detto Rosy Bindi - per il nome di un candidato, la cui condizione era conosciuta da tutti, ci si indigna contro il lavoro di Commissione e presidente. Giudicheranno gli italiani chi usa le istituzioni per fini politici, certamente non sono io».
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