Torino, bomba carta al derby della Mole, feriti 11 tifosi

Torino, bomba carta al derby della Mole, feriti 11 tifosi
Lunedì 27 Aprile 2015, 07:05 - Ultimo agg. 15:40
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Cinque tifosi sono stati arrestati e 11 sono rimasti feriti per l'esplosione di una bomba carta all'interno dello Stadio Olimpico di Torino, all'inizio del derby tra Torino e Juventus.

La violenza si è scatenata al derby della Mole: appena arrivato il pullman della Juventus è stato assaltato da alcune centinaia di tifosi del Torino, che hanno invaso via Filadelfia: alcuni hanno provato a sbarrare il passo, ma l'autista ha accelerato e i tifosi si sono scansati colpendo a calci e pugni il mezzo. Esplosi anche due grossi petardi.

L'esplosione della bomba carta allo stadi ha poi provocato il ferimento di 11 tifosi granata: accompagnati in ospedale, due sono stati trattenuti per accertamenti, uno per un trauma all'orecchio, l'altro per alcune bruciature ai polpacci.

Una tifosa è invece stata ricoverata in osservazione al Mauriziano per avere respirato del fumo. Tutti gli altri sono stati dimessi dopo essere stati visitati all'ospedale Cto.

La bomba carta, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata lanciata dal settore dei tifosi della Juventus verso quelli del Torino: per l'accaduto sono state arrestate cinque persone, due tifosi della Juve e

uno del Torino per il lancio di bombe carta, fumogeni e altri oggetti all'interno dello stadio Olimpico, altri due tifosi per gli incidenti prima della partita; in tre sono stati denunciati, uno per i sassi contro il pullman della Juve e gli altri due per invasione di campo e resistenza a pubblico ufficiale.

Il primo ad essere stato arrestato è un tifoso juventino, che deve ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti pericolosi per i tafferugli avvenuti questa mattina in piazzale San Gabriele da Gorizia. Lì c'è stato un primo tentativo di contatto tra due nutriti gruppi delle due opposte tifoserie, che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e due cariche di alleggerimento.

Un altro tifoso juventino è stato arrestato all'ingresso dello stadio dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. Deve rispondere di danneggiamento

aggravato in concorso la persona identificata grazie alla visione dei filmati, e poi denunciata, per il lancio di sassi che ha danneggiato il pullman della

Juventus. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Digos per individuare eventuali altri responsabili degli incidenti.

«Complimenti alla Polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell'assalto ai pullman della Juve e dell'esplosione della bomba carta avvenuta all'Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione». Questo il commento del ministro Angelino Alfano,commentando i fatti del derby di Torino.

«Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato. Ora per i responsabili ci vogliono sanzioni penali di massimo livello», ha commentato invece il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio. «Quello che è successo oggi a Torino - ha aggiunto Tavecchio - è di una gravità inaudita. Ma è grave, esecrabile, anche quello che è accaduto tra tesserati a Bergamo: il campo e i suoi dintorni non sono un ring dove si possa dare vita a match di pugilato. Anche i tesserati devono darsi una bella calmata - ha concluso il presidente della Figc - per loro mi aspetto sanzioni sportive dure».

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