Cellulari e vacanze, il vademecum per evitare sorprese

Cellulari e vacanze, il vademecum per evitare sorprese
di ​Barbara Corrao
Lunedì 21 Luglio 2014, 16:50 - Ultimo agg. 16:53
4 Minuti di Lettura

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È mai pensabile una vacanza senza cellulare? Non lo è. E se poi ci piace portare con noi uno smartphone, un tablet o il più tradizionale computer portatile? Si rischiano brutte sorprese: vere e proprie batoste economiche o problemi di connessione non previsti. Come prepararsi allora alla meritata vacanza, per chi potrà partire in tempo di crisi, in giro per l’Italia o soprattutto all’estero?

L’estate 2014 è sicuramente all’insegna del roaming dopo che dal 1° luglio è scattata l’euro-tariffa europea nei 28 Paesi dell’Unione con riduzioni tariffarie (anche del 50%) per telefonate, sms e dati Internet che transitano sulla rete di un operatore fuori frontiera.

E siccome la normativa Ue impone che il cliente possa scegliere quale operatore locale utilizzare sia per le chiamate che per Internet, è scattata la corsa alle offerte (non tutte ugualmente chiare e accessibili al primo colpo).

>>> Tim e Vodafone, dal 21 luglio avviso di chiamata a pagamento. Ecco come disabilitarlo

LE NOVITÀ

Il taglio dei prezzi è sempre una buona notizia per i clienti. Meno piacevole è l’arrivo di nuovi costi, annunciato ai primi di luglio da Tim e Vodafone, su alcuni servizi aggiuntivi finora gratuiti. Dal 21 luglio le opzioni “LoSai” e “Chiama Ora” di Tim, “Recall” e “Chiamami” di Vodafone, che avvisavano con un sms quando qualcuno ci chiamava ed eravamo irraggiungibili o quando un numero occupato tornava libero, saranno a pagamento. In particolare 1,9 euro ogni quattro mesi per i clienti Tim con ricaricabile (5,7 euro l’anno) e 48 centesimi al mese (dal 7 settembre) per quelli con abbonamento.

Vodafone ha, invece, ritoccato il servizio di 6 centesimi per ogni giorno di utilizzo quindi 21 euro l’anno. I clienti sono stati avvisati per Sms, una modalità che ha suscitato la protesta delle associazioni di consumatori. Comunque per evitare l’aumento basta contattare i numeri gratuiti 40920 (Tim) o 42070 (Vodafone) e chiedere che l’opzione venga disattivata.

INFORMAZIONI

Tornando alle vacanze, prima regola, partire informati. Il sito Facile.it, specializzato nel mettere a confronto le offerte pubblicate dalle varie utility, dall’energia alle assicurazioni alla telefonia, ha preparato un vademecum per chi parte. Altre informazioni si trovano in rete. Ma la prima cosa da sapere quando ci si trova all’estero, è che ricevere un messaggino non costa nulla mentre ricevere una telefonata sì: 6,10 centesimi al minuto Iva inclusa. Il prezzo di una telefonata dall’estero verso l’Italia (o altro Paese europeo) dal 1° luglio non può superare i 23,18 cent e l’invio di un sms 7,32 cent. Nella connessione a Internet si annidano le insidie maggiori ma nei Paesi Ue il costo non può più superare i 24,4 cent per Megabyte (Mb).

Attenzione però. I nuovi prezzi si riferiscono solo all’Unione europea. In verità, vi hanno aderito anche Norvegia, Liechtenstein e Islanda. Ne sono invece fuori, la Svizzera e l’Albania mentre sono inclusi i territori d’oltre mare delle ex colonie (Guyana francese, Martinica, Guadalupa, Gibilterra, Azzorre, etc.). Quindi, occhio alla zona. Fuori dalla Ue, una delle maggiori fonti di spesa può diventare la connessione a Internet: da 1 a 30 euro al Megabyte per i dati; da 1 a 6 euro al minuto per le chiamate, secondo i calcoli di Facile.it. Ricordiamoci poi che i servizi di messaggistica, come WhatsApp per citare il più famoso, viaggiano su Protocollo Internet, spesso con aggiornamenti automatici.

Quindi, se non si vuole approntare un piano per l’estero, una volta partiti la cosa migliore è disattivare la connessione dati e navigare solo quando è possibile utilizzare una connessione Wi-Fi (in molti Paesi, Usa in testa, locali e librerie la offrono gratis). Per soggiorni più lunghi, può essere conveniente acquistare una Sim locale.

Sulle navi è possibile il roaming marittimo. Le tariffe dipendono dagli accordi tra il proprio operatore e quello della nave ma il costo varia tra 1,67 euro e 3 euro al minuto per le chiamate effettuate, 30 centesimi e 3 euro al minuto per quelle ricevute, 26 centesimi e 90 centesimi per sms che in caso di sola ricezione, è bene saperlo, possono anche essere gratuiti.

Ma anche per chi resta in Italia, verificare il tipo di copertura nel luogo scelto per le vacanze può evitare sorprese. Così come informarsi sui tempi di attivazione delle offerte estive sui siti degli operatori. Dal grado di trasparenza e disponibilità delle informazioni è facile farsi un’idea. E soprattutto capire in quale considerazione viene tenuto il cliente.