«Ciao, sono Gianni Morandi. C'è un corpo per terra». Denunciato un uomo per procurato allarme

«Ciao, sono Gianni Morandi. C'è un corpo per terra». Denunciato un uomo per procurato allarme
Lunedì 21 Luglio 2014, 17:24 - Ultimo agg. 17:36
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COPERTINO (Puglia) - «Pronto, venite subito: c’è un uomo steso in una pozza di sangue. Io sono Gianni Morandi». Questo, più o meno, il tono delle telefonate che sabato sera sono arrivate alle centrali operative dei carabinieri di Gallipoli e del 118. Frasi che inizialmente hanno lasciato a bocca aperta gli operatori che le hanno ricevute.

Ma che uno dei più amati cantanti italiani si trovasse a Copertino e che peraltro parlasse con accento salentino è apparso immediatamente strano agli operatori, che tuttavia non hanno potuto derubricare a scherzo la telefonata: al di là del nome palesemente falso, l’uomo al telefono aveva denunciato la presenza di una persona per terra, immobile e ricoperta di sangue.

E così si è messa in moto la macchina dei soccorsi.

La chiamata, ovviamente, ha messo in allarme le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso. Anche perché l’uomo ha letteralmente tempestato di telefonate i centralini, facendo credere che si trattasse effettivamente di un’emergenza.

Quando poi, all’ennesima chiamata, ha rivelato il suo presunto nome, gli operatori hanno capito che con ogni probabilità si trattava di uno scherzo. Tuttavia una pattuglia dei carabinieri della locale tenenza si è recata immediatamente sul posto indicato dall’uomo. E qui, nemmeno a dirlo, non c’era alcun ferito, nessuno disteso per terra, nessun corpo ricoperto di sangue.

I militari hanno deciso di non lasciar passare l’episodio, soprattutto in considerazione del fatto che l’ultimo weekend è stato particolarmente intenso dal punto di vista degli interventi sul territorio. L’intera zona del Gallipolino è stata oggetto di un pattugliamento a tappeto da parte dei carabinieri, impegnati in modo capillare su tutta l’area di competenza.

E il tempo perso a dar retta a ciò che “Gianni Morandi” diceva nelle telefonate è stato probabilmente sottratto ad altre urgenze. Per questo motivo hanno fatto in modo di rintracciare il telefono dal quale il giovane aveva chiamato. E così il ragazzo, una volta identificato, è stato denunciato per procurato allarme. Si tratta di un giovane di Monteroni.

Secondo i carabinieri, è probabile che a spingerlo a mettere in scena uno scherzo del genere siano stati i troppi alcolici bevuti durante la serata: una serata che, non c’è dubbio, il ragazzo ricorderà a lungo, quantomeno per gli strascichi giudiziari che indubbiamente avrà.

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