Protesta choc al Cie di Ponte Galeria, il direttore: «La struttura è inadeguata, capisco le contestazioni»

Protesta choc al Cie di Ponte Galeria, il direttore: «La struttura è inadeguata, capisco le contestazioni»
Lunedì 23 Dicembre 2013, 18:36 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 08:52
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Il direttore del Cie di Roma appoggia la protesta

degli immigrati: «Siamo completamente d'accordo con la protesta. Diciotto mesi di permanenza nel Centro, ma anche sei, sono a mio parere eccessivi». Queste le parole del direttore del Cie di Ponte Galeria, Vincenzo Lutrelli, commentando quanto sta accadendo nella struttura tra Roma e Fiumicino dove 10 immigrati si sono cuciti le bocche ed altri sono in sciopero della fame da sabato scorso. «Li stiamo comunque monitorando - continua -, grazie anche al nostro presidio attivo 24 ore su 24 all'interno del Centro di identificazione ed espulsione».



Lutrelli ha inoltre speso parole contro la struttura che ospita gli immigrati, definita
«vecchia ed inadeguata a trattenere un certo numero di ospiti. Andrebbe rivista. Va fatto qualche intervento - continua -, manca sicuramente qualcosa. Il Cie ha poi ribadito- è solo la punta di un iceberg, l'ultimo anello della catena del sistema normativo che viene semplicemente applicato. La soluzione potrebbe essere quella di abbassare ad un mese il tempo di permanenza nel Cie».
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