Claudio Salini, l'incidente mortale adesso è un giallo: «La sua Porsche potrebbe essere stata sabotata»

Claudio Salini e l'auto
Claudio Salini e l'auto
Venerdì 4 Settembre 2015, 14:52 - Ultimo agg. 15:00
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ROMA - L'auto di Claudio Salini, l'imprenditore morto in un incidente stradale domenica sera su viale Cristoforo Colombo, potrebbe essere stata sabotata. Intanto, gli inquirenti stanno controllando i tabulati telefonici per capire con chi abbia parlato prima di salire sulla Porsche. Il sospetto è che Salini possa essere stato minacciato da qualcuno.





Lo afferma Corriere della Sera nel giornale in edicola questa mattina. Non sono ipotesi che poggiano sul niente. Il 16 settembre prossimo, infatti, l’imprenditore avrebbe dovuto testimoniare nella prima udienza del processo contro tre casertani che aveva fatto arrestare, con la sua denuncia, alla fine dell’anno scorso per tentata estorsione. Salini aveva tolto a uno di loro, vicino ad ambienti camorristi, il sub appalto per lavori al polo museale di Bergamo e al nuovo centro affari di Arezzo. I tre avevano anche progettato un sequestro lampo del costruttore.



L'auto sportiva potrebbe aver sbandato a causa della combinazione tra la velocità e le condizioni dell'asfalto, ma gli avvocati hanno chiesto una perizia sui rottami. La Porsche, comprata da poco, era stata per qualche tempo in un complesso residenziale a Porta San Sebastiano. Saranno anche esaminate le immagini delle telecamera di sorveglianza.