Dal 2010 tutte le tappe dell'inchiesta

Dal 2010 tutte le tappe dell'inchiesta
Lunedì 27 Luglio 2015, 21:29 - Ultimo agg. 21:31
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Ecco le tappe principali dell'inchiesta per l'uccisione di Sarah Scazzi, sino ai due processi.



26 agosto 2010: Sarah Scazzi esce da casa ad Avetrana per recarsi al mare con la cugina Sabrina Misseri. Scompare nel nulla.



6 ottobre 2010: Michele Misseri confessa di aver ucciso Sarah, strangolandola, e fa ritrovare i resti del corpo in un pozzo nelle campagne di Avetrana.



15 ottobre 2010: Michele Misseri chiama in correità nel delitto la figlia Sabrina, che finisce in cella.



5 novembre 2010: Michele Misseri accusa la figlia Sabrina di aver ucciso Sarah. 19 novembre 2010. Nell'incidente probatorio Michele Misseri conferma le accuse del 5 novembre nei confronti della figlia.



Dicembre 2010: Michele Misseri comincia a scrivere lettere, sostenendo che ha fatto tutto lui, dal delitto alla soppressione del cadavere.



23 febbraio 2011: i carabinieri arrestano Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri, per concorso in soppressione di cadavere.



10 marzo 2011: Il Tribunale del Riesame scarcera Carmine Misseri e Cosimo Cosma.



26 maggio 2011: viene arrestata Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri e madre di Sabrina. E' accusata di concorso in omicidio e sequestro di persona. Analogo provvedimento viene notificato a Sabrina in carcere.



30 maggio 2011: Michele Misseri viene scarcerato. Ora è accusato solo di soppressione di cadavere.



1 luglio 2011: la Procura chiude le indagini preliminari.



29 agosto 2011: dinanzi al gup comincia l'udienza preliminare, che si chiuderà con nove rinvii a giudizio, tre assoluzioni e un proscioglimento.



10 gennaio 2012: Comincia il processo dinanzi alla Corte di Assise di Taranto.



20 aprile 2013: dopo cinque giorni di camera di consiglio, la Corte di Assise emette la sentenza: ergastolo per Cosima e Sabrina (omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere), otto anni a Michele Misseri, sei anni a Carmine Misseri e Cosimo Cosma (morirà il 7 aprile 2014, ndr), due anni all'ex legale di Sabrina, Vito Russo Junior. Condannati per favoreggiamento a pene comprese tra un anno e un anno e quattro mesi altri quattro imputati.



14 novembre 2014: dinanzi alla sezione distaccata di Taranto della Corte di assise di appello di Lecce, inizia il processo di secondo grado. Durerà otto mesi.



27 luglio 2015: la Corte d'assise d'appello di Taranto conferma la condanna all'ergastolo per Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri.