Coppia uccisa a Pordenone, due ore di mistero nell'ultimo giorno di Teresa

Teresa Costanza (da Facebook)
Teresa Costanza (da Facebook)
Domenica 29 Marzo 2015, 17:44 - Ultimo agg. 20:08
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PORDENONE - Sono ancora molti i misteri che aleggiano intorno all'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, 'freddati' con alcuni colpi di pistola lo scorso 17 marzo, nel parcheggio di una palestra.



Ma chi voleva morta questa coppia di Pordenone? I colleghi di lavoro della ragazza, intervistati dal Messaggero Veneto, rivelano che il giorno prima del delitto, Teresa aveva dovuto rinunciare ad un pranzo di lavoro per un improvviso impegno con Trifone. La cosa sembrò molto strana, visto che la ragazza era solita non mancara a questo tipo di impegni; al massimo si concedeva una corsetta in pausa pranzo, ma spesso faceva orario continuato fino alle 16. Invece quel giorno scomparve per due ore circa, dalle 13 alle 15, quando tramite Whatsapp ha ricontattato i colleghi prima del ritorno in ufficio. Che ci sia un legame tra questo 'impegno con Trifone' e il delitto? Secondo gli inquirenti non è una pista da escludere, come anche il fatto che il killer potesse essere a conoscenza del fatto che le telecamere del parcheggio della palestra erano finte e quindi non in grado di registrare.



LA DOPPIA VITA Nonostante le due famiglie smentiscano la 'doppia vita' passata di Trifone e Costanza, una vecchia conoscenza della ragazza ha voluto parlare a Pordenoneoggi: "Conobbi prima lui su Facebook, sotto il nome di Luca Try, poi lei che invece si presentava come Greta Milano". Così tra la donna intervistata e la giovane inizia un rapporto di lavoro: "Abbiamo organizzato molte serate insieme sul nostro territorio. Lei era molto brava nelle pubbliche relazioni". Ma poi qualcosa cambia e l'ultimo contatto risale ad ottobre: "Ci sentimmo via sms con Teresa, ma lei era diversa, scontrosa. Mi fece capire chiaramente di non volere lavorare più".