Ebola, l'ordine di Cuba: «Medici e infermieri non potranno rimpatriare se infettati»

Ebola, l'ordine di Cuba: «Medici e infermieri non potranno rimpatriare se infettati»
di Emanuela Fontana
Giovedì 23 Ottobre 2014, 14:22 - Ultimo agg. 22:16
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Sono all'avanguardia nella medicina e si sono meritati gli elogi del mondo. I dottori e gli infermieri cubani sono arrivati in Liberia e Guinea per curare i malati del virus dell'ebola.



Ma se saranno infettati non potranno tornare a Cuba per farsi curare. E' l'accordo che la task-force inviata in Africa ha stretto con il governo dell'Avana, confermato dal rappresentante a Cuba dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Josè Luis Di Fabio.



L'equipe cubana anti-ebola ha seguito tre settimane di addestramento all'emergenza in alcune strutture isolate che fanno capo all'istituto di medicina tropicale Pedro Kouri.



Cuba ha inviato finora 256 professionisti nelle Nazioni in emergenza, e in totale 461 sono stati addestrati ad operare nelle aree ad alto rischio. L'ultimo gruppo, formato da 35 medici e 48 infermieri, è stato salutato martedì all'aeroporto dell'Avana da una delegazione del governo guidata dal presidente Raul Castro. Gli Stati Uniti, come ha confermato una fonte del Dipartimento di Stato americano al quotidiano spagnolo El Pais, garantiscono piena collaborazione a Cuba nella gestione dell'emergenza nell'Africa occidentale: gli operatori cubani "saranno assistiti come tutti, senza distinzione di nazionalità".