Continuano le indagini sul caso di Elena Ceste. Un anno fa scompariva la donna, ritrovata morta mesi dopo, e la comunità decide di ricordarla con una messa. «In queste ore, lo scorso anno, è scomparsa una mamma che noi conoscevamo bene. Preghiamo per i suoi figli, perché superino questo momento molto drammatico». Don Roberto Zappino ha ricordato così, nella chiesa di Motta, Elena Ceste, la donna scomparsa un anno fa e trovata morta lo scorso 18 ottobre in circostanze ancora oggi misteriose. «Accogli nella tua casa la nostra sorella Elena», è stata la preghiera letta da un bambino. I famigliari non erano presenti in chiesa, dove c'era solo l'amica Morena Deidda, che si è poi recata sul rio Mersa, nelle campagna non lontano dalla chiesa dove sono stati ritrovati i resti della donna. «La famiglia Ceste sperava di celebrare proprio oggi i funerali della povera Elena», ha detto l'amica, portando un mazzo di fiori. «Sono molto provati dal dolore», si limita ad aggiungere.
La Procura di Asti dovrebbe autorizzare le esequie nei prossimi giorni, non appena saranno depositate le conclusioni dei periti sull'autopsia.