Trova 'tesoretto' da 41 milioni di lire in cantina.
"Bankitalia non li cambia. E io li denuncio"

Trova 'tesoretto' da 41 milioni di lire in cantina. "Bankitalia non li cambia. E io li denuncio"
Lunedì 21 Luglio 2014, 16:19 - Ultimo agg. 16:44
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BOLOGNA - Un tesoretto nascosto in cantina, ma impossibile da utilizzare per una famiglia di Bologna, che ha trovato in una cassa abbandonata 41 milioni di vecchie lire. Il denaro non può essere incassato perché la Banca d'Italia non è disposta a cambiarlo. Così la famiglia Sacchi ha deciso di denunciare.


"È un’ingiustizia, porteremo Bankitalia in tribunale", spiega la signora Francesca.

Tutto comincia quando a un’asta giudiziaria del 2011 la famiglia si aggiudica un casolare in aperta campagna, alle porte di Bologna. "Dopo che abbiamo rilevato l’immobile - raccontano - siamo andati lì per sistemarlo". "In cantina troviamo una specie di rientranza, un’intercapedine, dentro la quale si nascondeva una vecchia cassa con 41 milioni di lire".



La coppia si attiva per cambiare il “bottino” in euro, ma da Bankitalia arriva la doccia gelata: "Un decreto Monti - ci dicono - ha anticipato il termine per il cambio delle banconote, ora sono carta straccia". E qui inizia la battaglia legale: "Alla fine abbiamo deciso di denunciare la Banca d’Italia".