Fidanzati morti nell'auto, svolta nelle indagini: «Duplice omicidio»

Trifone Ragone, Teresa Costanza e il luogo del delitto
Trifone Ragone, Teresa Costanza e il luogo del delitto
Mercoledì 18 Marzo 2015, 14:55 - Ultimo agg. 17:07
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PORDENONE - «Siamo in presenza di un duplice omicidio». Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica di Pordenone, Marco Martani, riguardo al rinvenimento di due cadaveri in un'auto uccisi con dei colpi d'arma da fuoco. «Il mancato rinvenimento dell'arma del delitto - ha aggiunto - adesso può considerarsi ufficiale. Dopo aver concluso i rilievi nell'abitacolo nel corso della notte - ha aggiunto Martani - e, stamani, alla luce del giorno, anche in tutta l'area attigua alla sparatoria, è chiaro che i due giovani sono stati uccisi da una terza persona e la pista dell'omicidio-suicidio cade definitivamente».



Il Procuratore ha anche spiegato che sono in corso rilievi scientifici e balistici e che nelle prossime ore il quadro potrà essere più chiaro. «Dalle prime verifiche - ha riferito - non sono emerse situazioni particolari o minacce più o meno recenti nei confronti della coppia, che pare conducesse una vita normale. I controlli proseguono senza soluzione di continuità e non tralasciamo alcuna pista».



Si è appreso che una Tac alla testa delle vittime ha permesso di accertare che l'uomo è stato raggiunto da due proiettili, la compagna da tre. Sono quindi stati esplosi cinque colpi: altrettanti i bossoli recuperati accanto all'auto. Una prima ricostruzione del duplice delitto farebbe intuire che la coppia al momento dell'agguato fosse in auto. Una persona avrebbe aperto lo sportello del passeggero sparando a bruciapelo alla testa di Trifone Ragone, esplodendo poi ulteriori tre colpi all'indirizzo di Teresa Costanza che stava seduta al posto di guida. Uno o più proiettili dopo aver attinto il corpo della donna hanno impattato contro il finestrino mandandolo in frantumi.




A Pordenone sono giunti i genitori di Teresa Costanza e i fratelli di Trifone Ragone che sono stati ascolati dagli investigari nella sede del comando provinciale dei carabinieri.



I due giovani - Trifone Ragone, 29 anni, originario di Monopoli (Bari), in servizio al 132/o Reggimento Carri di Cordenons e la compagna Teresa Costanza, 30 anni, originaria di Agrigento - sono stati trovati morti attorno alle 20 di martedì sera, di fronte al Palazzetto dello Sport di Pordenone. Ad accorgersi della presenza di due persone prive di vita, nell'abitacolo di un'utilitaria, è stato una istruttrice di judo che, uscita a sua volta dalla palestra pochi istanti prima, ha notato il veicolo con il finestrino rotto e due giovani esanimi, con ferite alla testa.




Sul posto sono giunti dapprima i Vigili del fuoco del Comando provinciale, che si trova di fronte alla struttura sportiva: i primi vigili sono accorsi a piedi, richiamati dalle richieste di soccorso, ma constatato di non poter più fare nulla per gli occupanti del veicolo - una Suzuki Alto -, hanno atteso l'arrivo del 118 e dei Carabinieri. La zona è stata immediatamente transennata per permettere i rilievi degli esperti della Scientifica. Sul posto anche il medico legale, inviato dalla Procura della Repubblica di Pordenone.



In un primo momento era circolata la voce che accreditava la tragedia come un omicidio-suicidio, ma i successivi rilievi hanno tolto alcune certezze, in primis il fatto che l'arma del delitto non è stata rinvenuta. I Carabinieri stanno svolgendo indagini serrate e controllando le telecamere della videosorveglianza pubblica e privata della zona.




Trifone Ragone, 29 anni, originario di Monopoli (Bari), Sottufficiale dell'Esercito in servizio al 132/o Reggimento Carri di Cordenons, che fa parte della Brigata Corazzata Ariete. Accanto a lui c'era la compagna Teresa Costanza, 30 anni, originaria di Agrigento, laureatasi alla Bocconi nel 2010 in Marketing Management ed ora collaboratrice della Zurich Assicurazioni.
La coppia viveva a Pordenone da alcuni mesi. L'uomo era piuttosto noto negli ambienti della pesistica dove aveva ottenuto anche buoni risultati agonistici. Un paio d'anni fa, aveva anche vinto la selezione di Lignano (Udine) del concorso di "Mister Friuli Venezia Giulia".