Fingono un malore in strada per rapinare un automobilista: arrestata una coppia

Fingono un malore in strada per rapinare un automobilista: arrestata una coppia
Domenica 4 Ottobre 2015, 13:01 - Ultimo agg. 13:06
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ROMA - Hanno finto un malore per fermare un automobilista e rapinarlo. È accaduto alle 3 circa della scorsa notte in via del Casale di San Basilio a Roma. Un giovane automobilista ha notato a bordo strada un uomo sbracciarsi per richiamare la sua attenzione e una donna accasciata a terra. Pensando ad una richiesta di aiuto per un malore, il ragazzo si è fermato ma i due sono subito entrati nella sua auto.



Una volta all'interno, l'uomo ha intimato al giovane di rimettersi in marcia e di portarli fino ad un bar, impugnando un oggetto di colore nero che la vittima ha ritenuto potesse essere un'arma. Una volta raggiunto il bar, l'uomo lo ha colpito con un pugno al volto rapinandolo di uno smartphone e di 150 euro in contanti, fuggendo subito dopo insieme alla complice.



La vittima, dopo un attimo di smarrimento, ha chiamato il 113 dando una precisa descrizione dei suoi aggressori. Le pattuglie del Reparto Volanti hanno avviato le ricerche fino ad individuare nelle vie adiacenti un uomo perfettamente corrispondente alle descrizioni ricevute.



Identificato per G.I., 35 anni, è stato trovato in possesso di un cellulare, stessa marca e modello di quello rapinato. Il 35enne, pertanto, è stato portato in ufficio per proseguire gli accertamenti.



Nel frattempo, gli agenti della Polizia di Stato sono andati presso la sua abitazione per accertare l'eventuale possesso di un'arma, e all'interno hanno trovato una donna, identificata per S.M., 45enne, anche lei di Roma, perfettamente corrispondente alle descrizioni della vittima.



Anche lei è stata portata negli uffici del Commissariato San Basilio. E proprio qui il giovane, giunto per formalizzare la denuncia, nel vedere i due li ha riconosciuti inequivocabilmente quali autori della rapina subita.



La coppia è stata arrestata per rapina, percosse, minacce e sequestro di persona. Il cellulare, risultato essere proprio quello rapinato poco prima, è stato restituito alla vittima.