Troppa voglia di nascere: la piccola Flavia viene alla luce nel cortile di casa

Troppa voglia di nascere: la piccola Flavia viene alla luce nel cortile di casa
di Marco Dori
Venerdì 27 Marzo 2015, 12:50 - Ultimo agg. 12:58
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MESTRE - Tanta, ma proprio tanta voglia di venire al mondo. Flavia è nata in giardino, nel bel mezzo della notte, senza dare a mamma e papà il tempo di arrivare in ospedale.



Un parto fuori dal comune, finito però nel migliore dei modi. È successo alla Gazzera sabato 14 marzo. Sono già le 11 di sera quando Barbara Genta, impiegata 36enne, sente le prime contrazioni. La borsa è pronta e sa come comportarsi, ha già una bambina di 3 anni. Eppure questa volta è diverso e i dottori in qualche modo l'avevano avvertita. «Mi avevano anticipato che sarebbe stato un parto veloce», ricorda infatti Barbara.



Di sicuro non si aspettava che il parto sarebbe stato questione di minuti. Neanche il tempo di chiamare l'ambulanza e di salire in macchina che la bimba è già pronta a nascere. A darle una mano ci sono solo il marito Lorenzo e la vicina di casa. Poi, in appena dieci minuti, arriva l'ambulanza e i medici del Suem. «Due angeli, uno biondo e l'altro moro. Due ragazzi molto bravi e gentili, che mi sono stati accanto in questa avventura», aggiunge Barbara. I dottori arrivano appena in tempo per aiutarla a scendere in cortile.



Ma la bimba ha fretta e non ne può più di aspettare e decide di nascere lì, nel cortile di casa. «Tempo di mettermi seduta sulla lettiga e di scendere in cortile», ricorda la neomamma, che però non ha mai avuto paura. «Ho seguito l'istinto ed è andato tutto bene», dice Barbara tirando un sospiro di sollievo. I vicini non si sono accorti di niente, non hanno capito quello che stava accadendo sotto casa nel bel mezzo della notte, eccezion fatta per la vicina di pianerottolo, pronta subito a dare una mano. Neanche i nonni hanno fatto in tempo ad arrivare per veder Flavia nascere e anche il papà, che aveva appena spostato la macchina, si è perso l'attimo decisivo.



Mamma e bimba hanno poi raggiunto l'ospedale, ma solo per gli ultimi «dettagli» del caso. Flavia sta bene e in pochi giorni è già cresciuta di peso. Anche Barbara è in ottima forma. «Anzi - dice lei - è come se non avessi nemmeno partorito. Tanto che i colleghi mi chiedono se in realtà non avevo già organizzato tutto per partorire a casa!».