Gli dicono: "Ti sei meritato il tuo handicap".
Il giovane paralizzato risponde così -Guarda

Gli dicono: "Ti sei meritato il tuo handicap". Il giovane paralizzato risponde così -Guarda
Domenica 2 Agosto 2015, 14:43 - Ultimo agg. 4 Agosto, 13:28
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Quando aveva solo 17 anni è rimasto paralizzato a causa di un drammatico incidente. Mentre era in vacanza in Portogallo, nel 2009, Henry Fraser si è tuffato sulla sua tavola da surf in acque basse e ha battuto la testa, con dislocazione di quattro vertebre del collo. Il giovane, che ha dovuto abbandonare una carriera da rugbysta, ha passato dei momenti molto bui negli ultimi anni, ma l'incidente gli ha anche dato grande forza e determinazione: "Circa 6 anni fa stavo annegando, incapace di muoversi. Essere in grado di vivere, respirare, parlare è un privilegio", ha scritto recentemente su twitter.







Henry si è appassionato alla pittura, e ha cominciato a dipingere con la bocca. La sua specialità sono gli atleti, e i suoi disegni sono molto apprezzati anche sui social, dove ne pubblica le foto. Sul web non è difficile trovare informazioni sul giovane artista, che ha curato un sito in cui racconta tutta la sua storia.

Probailmente, la donna che ha deciso di scrivergli un messaggio al veleno avrà tratto le informazioni sulla vita di Henry proprio da quel sito. Poi gli ha inviato un'email: "Non posso credere che tu sia così stupido. Ti meriti di non poter più usare gambe e braccia. Dovresti essere morto per quanto sei stupido a gettare via così la tua vita".







Un messaggio pieno di odio immotivato, firmato Laura White. Ma la risposta di Henry gli ha fatto conquistare la stima e l'affetto di tutti i suoi followers, che hanno potuto leggere lo scambio di battute postato poi su twitter: "Grazie Laura, spero che tu non debba mai affrontare quello che ho affrontato io, è stato abbastanza difficile", il tutto condito da emoticon di baci. Una risposta gentile, alla quale è seguito un ulteriore messaggio d'odio: "io non sono così stupida da tuffarmi in acque basse. Sono felice che sia stato difficile, ti meriti di soffrire".

Ma ancora una volta Henry non ha perso la calma, e ha anzi detto che l'accaduto gli è servito da motivazione.