Ale ucciso dal bus a Roma, l'appello dei vigili: chi ha visto si faccia avanti

Il giovane travolto e ucciso dal bus
Il giovane travolto e ucciso dal bus
Domenica 1 Marzo 2015, 15:46 - Ultimo agg. 16:54
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«Facciamo un appello perché chiunque fosse lì quella notte, ed erano in tanti, venga a testimoniare al comando generale dei vigili urbani di Roma: stiamo cercando altri testimoni, abbiamo già già sentito otto persone».



Lo ha detto, intervistato dal Gr1, il comandante del gruppo Appio dei vigili urbani, Lorenzo Botta, che partecipa alle indagini sull'incidente avvenuto la notte tra venerdì e sabato in piazza Venezia a Roma, nel quale ha perso la vita Alessandro Di Santo, romano di 20 anni, investito da un autobus.











Le indagini Le immagini delle telecamere di sorveglianza nel centro di Roma sono al vaglio degli inquirenti che indagano sulla morte del giovane. Botta ha spiegato che ieri sera la procura di Roma ha formalizzato il capo di imputazione per l'autista del mezzo: è accusato di omicidio colposo.



L'appello «Abbiamo ascoltato alcuni amici del giovane morto, oltre ad altri ragazzi che erano sul posto e ad alcuni passeggeri - ha spiegato - Ma sul mezzo c'erano molte altre persone: chiediamo a tutti di dire cosa hanno visto».
Il giovane, fa sapere il comandante dei vigili del gruppo Appio, era figlio di un dipendente dell'Atac, l'agenzia che si occupa dei trasporti a Roma. L'autista che ha investito il ventenne ha detto di non essersi reso conto di nulla.