Isis minaccia l'Italia: «Non fate la guerra contro di noi. Attenti ai lupi solitari italiani»

I terroristi dell'Isis
I terroristi dell'Isis
Lunedì 23 Febbraio 2015, 20:02 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 10:54
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NEW YORK - Dal web arrivano nuove minacce jihadiste dirette all'Italia.




Secondo quanto riporta Site, sito specializzato nel monitoraggio del terrorismo, un membro dell'Isis mette in guardia l'Italia dall'entrare in guerra contro lo Stato Islamico per evitare che il Mediterraneo sia «colorato dal sangue dei suoi cittadini».



Si fa quindi riferimento - sempre secondo Site - all'azione di potenziali lupi solitari italiani.





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LA PROPAGANDA ISIS Il Site, rilevano le stesse fonti, pesca in un mare magnum di blog e siti jihadisti dove non è sempre facile separare le notizie fondate dalle sparate propagandistiche. Quello che è certo è che si è intensificata la campagna mediatica contro l'Italia da parte dell'Islamic State e ciò può essere letto come un tentativo di entrare a piedi uniti nel dibattito politico in un momento in cui Roma si propone di assumere un ruolo di primo piano in Libia. Qualche giorno fa nel mirino è entrato il ministro degli Esteri, il «crociato» Paolo Gentiloni. Il sottosegretario con delega ai servizi, Marco Minniti, nei giorni scorsi ha messo in guardia dalla strategia di comunicazione dell'Islamic state che punta «all'espansione della paura». Bastano poche parole via web per ottenere un grande ritorno mediatico. Il massimo risultato con il minimo sforzo. E quella veicolata oggi dal Site, è la previsione, non sarà certo l'ultima minaccia contro l'Italia. Intelligence e antiterrorismo, tuttavia, non sottovalutano nulla, tenendo ben presente che il pericolo più temuto è anche il più imprevedibile: l'attivazione del 'lupo solitario', il jihadista 'fai-da-te' che si muove da solo o in un piccolissimo gruppo, come è avvenuto a Parigi e a Copenaghen.