Legionella, il sindaco ai cittadini: «Fate la doccia a 65 gradi»

Legionella, il sindaco ai cittadini: «Fate la doccia a 65 gradi»
Giovedì 20 Novembre 2014, 18:09 - Ultimo agg. 18:12
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Ha suscitato qualche curiosità - e anche qualche battuta - nel Milanese, l'ordinanza di un'amministrazione che, per arginare la diffusione della Legionella, ha emanato tutta una serie di divieti invitando i cittadini a lavarsi ad almeno 65 gradi centigradi.



Evidentemente i timori di possibili casi (nello scorso ottobre c'era stata anche una vittima) e quello ieri alla Corte d'Appello a Roma hanno suggerito provvedimenti drastici, anche perchè continuano ad essere individuati nuovi focolai negli impianti idrici delle abitazioni. Nel Milanese, tra Bresso e Cinisello Balsamo, dove ancora si eseguono ispezioni e campionature, molte persone non usano più le fontanelle pubbliche, si beve acqua in bottiglia, si evita di stare troppo vicini, negli uffici, agli split dell'aria calda condizionata perchè il batterio si annida nelle particelle d'acqua.



Adesso poi è arrivata la novità di non farsi la doccia con «temperatura inferiore ai 65 gradi». Una soluzione efficace, assicura l'amministrazione comunale di Bresso, una sorta di 'auto sterilizzazionè, ma col rischio della scottatura. Così, mentre continuano gli interventi nelle abitazioni, ai cittadini, che devono già seguire una serie di norme comportamentali, toccano adesso anche le docce bollenti.



«L'Asl ha effettuato 28 prelievi sul territorio e presso le abitazioni - si legge in un'ordinanza dell'Amministrazione - 24 sono negativi al batterio e solo 4 sono positivi.
Benchè nelle ultime tre settimane non ci siano stati nuovi casi segnalati, preferiamo essere prudenti e preventivamente invitiamo gli amministratori ad elevare la temperatura di distribuzione dell'acqua calda oltre i 65 , facendola scorrere per mezz'ora al fine di eliminare il batterio. Vi invitiamo a fare attenzione a non scottarvi!».