Lucca. Ai domiciliari, chiede di tornare in carcere: era stufo delle liti con la compagna

Lucca. Ai domiciliari, chiede di tornare in carcere: era stufo delle liti con la compagna
di Stefania Piras
Mercoledì 6 Maggio 2015, 23:09 - Ultimo agg. 23:10
1 Minuto di Lettura
Disposto a tutto, anche al carcere, pur di dare un taglio alle liti infinite con la convivente. Così un tunisino ai domiciliari a Torre del Lago, in provincia di Lucca, si è presentato dai carabinieri e li ha supplicati di riportalo in carcere, stremato dalle continue discussioni che doveva affrontare con la compagna.



Sul groppone aveva un furto risalente al 2014, commesso a Viareggio. Aveva ottenuto gli arresti domiciliari, evitando così la cella. Il confronto con la vita domestica gli deve essere sembrato impietoso e per avere un po' di pace ha tentato l’ultima spiaggia: il ritorno dietro le sbarre, lontano da quelle liti furibonde.



E la Corte di Appello di Firenze lo ha pure accontentato, così è stato portato nel carcere di San Giorgio a Lucca.