Ha il cancro e vogliono sfrattarlo, 200 persone intervengono a bloccare l'esecuzione

Ha il cancro e vogliono sfrattarlo, 200 persone intervengono a bloccare l'esecuzione
Lunedì 28 Luglio 2014, 08:47 - Ultimo agg. 08:48
1 Minuto di Lettura
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui







​È poco più di un bungalow, ma da 25 anni per Tom Crawford e sua moglie è "casa". Ora che l'uomo, malato di cancro alla prostata, ha 63 anni e pensava di aver estitnto il mutuo stipulato nel 1988, però, stava per vedersela portar via se non fosse stato per un grande gesto di solidarietà. Tom stipulò il mutuo con la Bradford & Bingley, banca specializzata nel credito immobiliare chiusa nel 2009. Dopo aver perso un contenzioso con l'istituto, l'uomo avrebbe dovuto restituire 43mila sterline, ma grazie alla mobilitazione di circa 200 sconosciuti che hanno risposto a un suo appello video per il momento lo sfratto è rimandato.



Tom ha pubblicato su Youtube un appello in cui spiegava la sua situazione e offriva a chi sarebbe intervenuto "una buona tazza di tè". In poche ore il videomessaggio è stato condiviso 7.500 volte, così le duecento persone si sono radunate a Carlton, nel Nottinghamshire, e per 90 minuti hanno protestato in maniera pacifica.