Roma, Orfini: Ho fatto di tutto per difendere Marino»

Roma, Orfini: Ho fatto di tutto per difendere Marino»
Sabato 10 Ottobre 2015, 15:14 - Ultimo agg. 19:37
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«In questi mesi ho fatto di tutto per aiutare l'ex sindaco Marino. L'ho fatto con convinzione, anche quando tante persone che stimo mi suggerivano di lasciar perdere, quando molti mi spiegavano che sarebbe stato impossibile migliorare le cose». Così il commissario del Pd a Roma, Matteo Orfini, su Facebook.

«Credo che Marino abbia fatto molte cose buone.

Che abbia rotto meccanismi discutibili e incrostazioni corporative che indebolivano la città - continua a scrivere Orfini - E per questo va ringraziato. Quando lo ha fatto non sempre ha avuto il Pd al suo fianco. Anzi. Spesso lo ha avuto contro e fa bene a ricordarlo. Ma quel Pd non c'è più. È stato commissariato anche per questo, e come lo stesso Marino ha più volte ripetuto, è stato sostituito da un partito che si è messo al servizio suo e di quelle battaglie. Anzi, le ha fatte più e meglio di lui. Per questo nessuno, nemmeno Marino, può permettersi di dire che dopo le sue dimissioni torneranno quei poteri e vincerà la mafia».

«Una infinita serie di errori hanno infinitamente compromesso l'autorevolezza del sindaco verso la città - continua Orfini - Le ultime, inquietanti vicende, a cui ancora oggi non è stata data una spiegazione, e scaricare la responsabilità sui propri collaboratori evidentemente non lo è, hanno finito per incrinare la fiducia nei suoi confronti».

«Non è tempo di polemiche, ma di lavoro per unire la città. A questo ci dedicheremo nelle prossime ore. Lo dobbiamo ai romani che aspettano da noi risposte ai loro problemi, non l'ennesima inutile dose di polemiche e veleni». Matteo Orfini torna, con un post su Facebook, sulla dimissioni di Ignazio Marino e in particolare sulle ultime affermazioni polemiche del sindaco uscente. «Davvero non voglio credere che Marino abbia detto le cose che ho letto e spero troverà il modo di operare i doverosi distinguo e di smentire i tanti, troppi virgolettati che si leggono sui giornali in queste ore», scrive il presidente del Pd e commissario del partito a Roma.

«Nessuno, nemmeno Marino, può permettersi di dire che» dopo le sue dimissioni «vincerà la mafia», scrive tra l'altro Orfini, «perché in questi mesi il Pd di Roma ha combattuto quei poteri più e meglio di tutti gli altri, Marino incluso». Il presidente del Pd sottolinea: «Nessuno può darci su questo lezioni». Per Orfini, «se è finita così, è inutile scaricare altrove le responsabilità o immaginare complotti, atteggiamento davvero poco sincero e per niente generoso. Ora che questa pagina è voltata per sempre, non tornano quelli di prima». L'esponente dem scrive ancora: «Marino e tutti noi avremo tempo per riflettere a mente fredda. Ma adesso abbiamo il dovere di pensare prima di tutto a Roma»; «abbiamo un compito: far tornare Roma ad essere l'orgoglio del paese. E insieme ce la faremo».

«In questi mesi ho fatto di tutto per aiutare l'ex sindaco Marino» ma questo non è bastato «perché una infinita serie di errori hanno definitivamente compromesso autorevolezza e credibilità del sindaco verso la città». Scrive Matteo Orfini in un altro post su Facebook. «E perché le ultime inquietanti vicende, a cui ancora oggi non è stata data una spiegazione, e scaricare la responsabilità sui propri collaboratori evidentemente non lo è, hanno finito per incrinare la fiducia nei suoi confronti», sottolinea ancora il presidente del Pd aggiungendo: «Vicende che non possono essere sminuite se un uomo della legalità come Alfonso Sabella ha ritenuto di dover far sapere che avrebbero impedito la sua permanenza in giunta qualora il sindaco non si fosse dimesso. Spero prima o poi arrivino risposte chiare».

Intanto dopo le dichiarazioni di Orfini, il sindaco di Roma Ignazio Marino ha scelto di non partecipare questa sera alla diretta televisiva della trasmissione di Fabio Fazio 'Che tempo che fà. Lo si apprende dal fonti capitoline. In Campidoglio era stato tutto allestito per la diretta visto che gli studi della trasmissione sono a Milano. Il sindaco nel pomeriggio incontrerà i presidenti dei municipi in Campidoglio.

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