Yara, Bossetti in cella chiese ai figli: «Avete visto papà in televisione?»

Massimo Bossetti
Massimo Bossetti
Lunedì 2 Marzo 2015, 09:51
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BERGAMO - "Avete visto papà in televisione?", è la domanda che Massimo Bossetti, il muratore di Mapello in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio, fece ai suoi figli in visita con la moglie Marita Comi il 27 gennaio scorso.

In quella cella c'erano microspie e cimici che registravano ogni sua parola. Tutto quello che Bossetti ha fatto o detto in questi mesi è stato raccolto e analizzato. Dalle nuove intercettazioni emerge il profilo di un uomo quasi orgoglioso della sua popolarità, un atteggiamento - secondo gli inquirenti - inadeguato per l'unico imputato per l'omicidio di Yara. Durante la visita dei figli lui esprime stupore per tutto quel dispiegamento di forze durante l'arresto e lo racconta quasi come una cosa di cui andare fieri. Come afferma Il Giorno, i carabinieri del Ros annotano le registrazioni e scrivono: "Racconta quasi con fierezza quanto accaduto soprattutto per l'attenzione attirata su di sé".







LE INTERCETTAZIONI "Vinceremo contro tutti - ribadisce citando la canzone di Mengoni - e chi se ne frega della gente che ci vuole male...". Marita spiega ai figli che se "il papà non ha fatto nulla è inutile che deve stare qua...". Massimo Bossetti quindi racconta di quel giorno che lo presero in cantiere: "ero con i piedi nel cemento - ride - e mi hanno tirato fuori". "Ogni volta che vedo la Tv quel momento lì che mi tirano fuori... lo vedete papà in televisione?", domanda.



In altre intercettazioni Marita Comi chiede: "Dicono che la conoscevi, hai avuto un raptus, lei non c'è stata ed è degenerata". Bossetti: "Qualcuno mi ha visto?". O ancora lei che dice: "C'è un profilo telefonico con dei contatti con Yara". Lui risponde: "Non ho il suo numero, non la conoscevo. Smentite tutto".