Crollo palazzina Matera, un sopravvissuto: «Strane crepe ma ci avevano detto che era tutto ok»

Crollo palazzina Matera, un sopravvissuto: «Strane crepe ma ci avevano detto che era tutto ok»
Sabato 11 Gennaio 2014, 15:12 - Ultimo agg. 15:47
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Tremava tutta la casa, c'era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire. Così racconta Annamaria, disabile di 50 anni, che abitava da sola nella palazzina crollata a Matera. «Io - dice - cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perchè mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giù. E adesso, dove andrò?».



«Due settimane fa ci avevano detto che era tutto ok». «Sono venuti i tecnici del Comune alcune settimane fa, perché avevamo visto delle crepe e perchè di notte io sentivo degli scricchiolii, ma ci hanno detto che non c'era pericolo. E invece stamattina ho visto la morte in faccia», racconta. «Questa tragedia - ha aggiunto - poteva essere evitata».



«Era un inferno, urlavano tutti». «Era un inferno, c'era un fortissimo odore di gas, una nube di polvere e poi tutti urlavano». Geo Coretti abita nel palazzo di fronte all'edificio crollato ed è stato tra i primi a filmare con il suo smartphone le immagini della tragedia di Matera. «Io - racconta - ho sentito il boato e mi sono precipitato per strada con mia moglie e i miei figli. Ho capito subito che la situazione era drammatica e ho visto gli inquilini, tutti imbiancati di polvere, scappare. È stato davvero terribile». Un altro residente della zona, Vincenzo Rosiello, racconta 'di aver soccorso una signora in transito con la sua «Fiat Panda»: «Era molto spaventata, l'auto era ricoperta di polvere, ma per fortuna era illesa».
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