Emergenza profughi, Mattarella: «Ue non può sottrarsi»

Emergenza profughi, Mattarella: «Ue non può sottrarsi»
Lunedì 20 Aprile 2015, 18:56 - Ultimo agg. 18:57
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La Ue «non può sottrarsi alla prova di centinaia di migliaia di profughi che abbandonano le proprie case per sfuggire alla morte». Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando in Quirinale ai presidenti dei parlamenti degli Stati Ue.



«Ho parlato di totale insufficienza delle iniziative assunte sin qui dalla Comunità internazionale. Occorre un'iniziativa umanitaria, straordinaria, che coinvolga, oltre all'Ue, gli organismi internazionali e le agenzie dell'Onu per politiche che affrontino l'emergenza sin dai Paesi di origine», ha continuato Mattarella, sottolineando che di fronte alla «crisi che l'Europa sta vivendo dobbiamo avere fiducia negli spazi per aumentare il tasso democraticità nostra unione».



Il presidente ha chiesto contatti sempre più regolari tra la le istituzioni europee, come la Commissione, e i parlamenti nazionali.
Il presidente della Repubblica, nel ricordare i 70 di pace nel nostro continente ha rimarcato l'importanza della solidarietà tra i paesi e l'obiettivo della continua legittimazione dell'Unione nel rapporto costante con i cittadini.




Sergio Mattarella ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente greco Prokopis Pavlopoulos. I due presidenti, informa una nota, hanno concordato sulla necessità che l'Ue rafforzi significativamente il suo ruolo nella gestione del problema migratorio nel Mediterraneo affinchè questi drammi non abbiano più a ripetersi.



Il presidente greco, riferisce la nota, desiderava portare la solidarietà sua personale e del suo paese riguardo la tragedia accaduta ieri nel canale di Sicilia.
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