Migranti, impronte digitali e registrazioni
Bruxelles detta le condizioni all'Italia

Migranti, impronte digitali e registrazioni Bruxelles detta le condizioni all'Italia
Martedì 26 Maggio 2015, 11:55 - Ultimo agg. 1 Giugno, 16:16
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L'Italia avrà un mese per presentare una roadmap sull'accoglienza dei migranti, dopo l'ok al meccanismo d'emergenza per la ridistribuzione intra-Ue dei richiedenti asilo. Lo prevede la proposta legislativa dell'esecutivo Ue, che domani sarà sul tavolo del collegio dei commissari, per l'approvazione, spiegano fonti.

Del piano sull'accoglienza che l'Italia sarà chiamata a presentare - così come la Grecia, in quanto Paesi beneficiari dei trasferimenti - dovrebbero far parte gli hotspot, i centri dove saranno presenti tecnici dell'Ufficio europeo per l'asilo (Easo) e di Frontex. È qui che i migranti in arrivo verranno concentrati per il rilevamento delle impronte digitali ed i primi accertamenti, spiegano fonti di Bruxelles. L'Italia dovrà presentare un report ogni tre mesi a Commissione e Consiglio Ue sull'attuazione del pacchetto. Se fossero riscontrate irregolarità nella registrazione degli arrivi dei migranti, come ad esempio l'omissione di prendere le impronte digitali - spiegano le fonti - i trasferimenti agli altri Stati membri (il meccanismo resterà in vigore per 24 mesi) potrebbero essere sospesi.



Dopo l'approvazione al collegio dei commissari di domani, la proposta legislativa - che prevede il trasferimento di 24mila richiedenti asilo dall'Italia - avrà un importante passaggio al consiglio Affari interni del 15 giugno, prima di passare al vaglio dei leader dei 28, nel vertice del 26 giugno.
Nel corso delle riunioni si prevedono accese discussioni e lunghi negoziati, data l'opposizione di una decina di Paesi.
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