Novantenne muore e lascia 70mila euro al Comune per la cura degli anziani

Novantenne muore e lascia 70mila euro al Comune per la cura degli anziani
Giovedì 30 Ottobre 2014, 18:53 - Ultimo agg. 18:56
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La signora Olimpia, nata nel 1924 a Crescenzago quando ancora non era un quartiere del Comune di Milano, vedova e senza figli, aveva deciso, poco prima di compiere 80 anni, di donare i risparmi di una vita in beneficenza. Aveva disposto, con testamento olografo, di destinare 70.000 euro del suo patrimonio a Palazzo Marino per la cura degli anziani.



La donazione è stata accettata formalmente oggi dall'Amministrazione comunale che, con una deliberazione di Giunta, ne ha vincolato l'uso. Grazie alla signora Olimpia, scomparsa lo scorso maggio a 90 anni, anziani soli, non autosufficienti ed economicamente disagiati potranno ricevere un contributo di 400 euro una tantum per l'impiego di una assistente familiare fornita dallo sportello CuraMi del Comune.



Lo sportello CuraMi ha iniziato la sua attività alla fine del febbraio scorso e fornisce aiuto per la ricerca e l'impiego di assistenti familiari formate e per assunzioni in regola: badanti, tate, baby sitter e colf.
In questi primi mesi ha gestito quasi 16 mila contatti (telefonate, e-mail, utenza allo sportello) e dato luogo a 1.890 colloqui con le assistenti familiari inserite nel data base, con le famiglie in cerca di personale e con entrambi per la finalizzazione di un contratto. Ad oggi sono 140 le assunzioni in regola effettuate tramite lo sportello.