Famiglia vive in un furgone dopo lo sfratto: «Non vogliamo occupare una casa»

Famiglia vive in un furgone dopo lo sfratto: «Non vogliamo occupare una casa»
Giovedì 5 Marzo 2015, 23:10 - Ultimo agg. 23:31
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MILANO - Costretti a vivere in un furgone a Milano, dopo l'esecuzione dello sfratto che li ha spediti fuori di casa. Si tratta della famiglia Sorrentino, papa e mamma di 41 anni e sei figli, tra cui quattro minorenni (che dormono da una zia). I problemi sono iniziati appena la coppia ha perso il lavoro: lui come muratore, lei come colf. Famiglia costretta a vive in un furgone in zona Lorenteggio dopo lo sfratto.







"Abbiamo perso tutto, poco a poco", racconta la donna a Il Giorno. A un certo punto pagare l’affitto è diventato impossibile. Dopo lo sfratto, a marzo 2014, il furgone è stata l’ultima spiaggia. "Non abbiamo intenzione di occupare un appartamento". Per il momento la loro posizione per avere una casa assegnata è il numero 410.



Fortunatamente i figli più grandi cominciano a trovare lavoro: la figlia maggiore ha trovato lavoro come lavapiatti in un padiglione Expo.



"Li aiuteremo di sicuro - ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - non tolleriamo una situazione di questo tipo".