MASSA CARRARA - Da 20 anni era transessuale, ma nella bara i familiari lo vestono con abiti maschili, da uomo, in giacca e cravatta, e senza trucco.
E così, dopo i funerali, scoppia la polemica delle associazioni transgender contro la famiglia di Nicole, nome d'arte di un trans di 37 anni morta dopo una lunga malattia, di cui si sono celebrate le esequie in provincia di Massa Carrara. La vicenda è riportata oggi da alcuni quotidiani.
Al funerale c'erano una trentina di transessuali che, avvicinandosi al feretro, hanno notato che l'amica era stata vestita con abiti maschili.
«Siamo mortificati, delusi, imbarazzati nel venire a conoscenza che nemmeno da morti venga rispettata la nostra volontà - scrive Regina Satariano, trans presidente Associazione consultorio transgenere di Torre del Lago (Lucca) -. Vedere Nicole vestita da uomo nella triste bara con la giacca e la cravatta che la porteranno verso un'altra vita ci rammarica fortemente. Riteniamo questo atto una mancanza di rispetto ed un insulto alla sua intelligenza, certi del fatto che se giustizia esiste le sarà resa».