Paola, bracciante morta mentre lavorava nei campi: la sua busta paga (irregolare) da 27 € al giorno

Paola, bracciante morta mentre lavorava nei campi: la sua busta paga (irregolare) da 27 € al giorno
Venerdì 4 Settembre 2015, 14:52 - Ultimo agg. 15:01
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Paola Clemente, la bracciante agricola 49enne morta il 13 luglio scorso nelle campagne di Andria, è deceduta per 27 euro al giorno.

Il Corriere della Sera ha pubblicato la sua busta paga che mostra quanto guadagnasse mensilmente la donna arrivata a sentirsi male e morire per un lavoro decisamente faticoso e sottopagato.

«27 euro al giorno», spiega Giuseppe Deleonardis, segretario Flai Cgil Puglia, «sono circa la metà di quanto dovuto per il lavoro che stava facendo Paola».



Il dramma di Paola ha dato il via a una serie di indagini anche sulle agenzie interinali che spesso assumono ma sottopagano i braccianti costretti a orari, turni e lavori molto faticosi.

Come si legge nella sua busta paga, la donna nello scorso mese di novembre ha visto contabilizzare a saldo appena 257,38 euro. Perché nella parte alta dello stesso cedolino sono evidenziate trattenute per acconto stipendi pari a 727 euro che portano il totale trattenute a 829 euro e il saldo finale a 257 euro dai 1.489 euro lordi.



Qualcosa non quadra nelle retribuzioni dei braccianti e non solo in quella di Paola, ma anche si molti altri lavoratori. Il salario non è mai contrattuale e solitamente chi ci rimette e viene pagato meno di quanto spetta sono proprio le donne e gli immigrati più degli uomini. Ora sindacati e autorità hanno annunciato una vera e propria battaglia contro le agenzie interinali, ma purtroppo, ancora una volta, con il senno del poi.