Papa Francesco su Mafia Capitale: «Roma ha bisogno di una rinascita morale e spirituale»

«Roma ha bisogno di una rinascita morale e spirituale» e questo è un «compito forte soprattutto verso le nuove generazioni». Lo ha detto il Papa aprendo il convegno della diocesi di Roma, davanti a alcune decine di migliaia di persone in piazza San Pietro.

Il Papa è giunto in piazza San Pietro per dare inizio al convegno ecclesiale della diocesi di Roma, intitolato «Vi trasmettiamo quello che abbiamo ricevuto. Noi genitori testimoni della bellezza della vita».



Papa Francesco ha compiuto un giro in papamobile, salutando i fedeli e baciando alcuni bambini, anche neonati, che gli venivano porti dai gendarmi. All'uscita dall'Arco delle campane una folata di vento gli ha fatto scivolare lo zucchetto, che è stato prontamente recuperato.



L'incontro è cominciato con l'indirizzo di saluto del vicario card. Agostino Vallini e la preghiera di invocazione allo Spirito Santo. Poi il Papa ha rivolto un discorso alle famiglie, ai catechisti, ai sacerdoti e agli operatori pastorali presenti. Il convegno proseguirà domani e dopodomani a San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma.



Il Papa ha affrontato i temi dell'amore in famiglia e dei nonni: «Come è bello avere i nonni in casa, certo, so che alcune volte la casa di riposo è l'unica soluzione, ma vi prego, che sia solo l'ultima», ha spiegato. Sono 617.635 i nonni nella diocesi, «il 21,5 per cento della popolazione». «Vi rendete conto - ha commentato - un quarto della popolazione romana sono nonni». «I nonni sono trattati con dignità?», ha chiesto. «Adesso sono sicuro di sì, perchè con la mancanza di lavoro si va da loro per la pensione».



E per quanto riguarda i figli, «prima di abitare una casa di mattoni - ha detto il Papa - i figli abitano l'amore reciproco dei genitori, vi chiedo, ognuno risponda nel suo cuore: 'i vostri figli abitano nel vostro amore reciproco?'». I bimbi «non solo vi guardano, vi scrutano, per vedere se è possibile essere buoni e se è vero che con l'amore è possibile vincere ogni difficoltà, non c'è insegnamento più grande che vedere genitori che si amano, si rispettano, sono gentili tra loro, questo riempie di felicità, dà sicurezza ai piccoli».