Le rubano il pc con le foto della sorella morta
di tumore. L'appello di Claudia, derubata in treno

Le rubano il pc con le foto della sorella morta di tumore. L'appello di Claudia, derubata in treno
di Federico Tagliacozzo
Sabato 26 Aprile 2014, 22:03 - Ultimo agg. 22:04
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ROMA - ​Una ragazza, i ricordi e le foto di una vita. Della propria e di quella di una sorella appena morta per un tumore maledetto. Il tutto conservato in computer portatile, diventato oggetto prezioso e inseparabile. Inseparabile fino all'arrivo di un ladro che in un colpo solo si è impadronito sia di un computer che di ricordi che non gli appartengono.



La vittima è Claudia Stritof che racconta la storia nel suo blog. Tutto è nato sul Frecciarossa 9540 diretto a Roma: «Ieri su quel treno mi è stato rubato lo zaino. Il ladro da quello che hanno visto i testimoni (e c’è da chiedersi: perché non l’hanno fermato? Non si è capito) indossava un bomber arancione ed era probabilmente un alcolista. Alcolista o meno sta di fatto che questo tizio salito a Roma Termini ha preso il mio zaino con dentro un pc Sony Vaio, gioielli e vestiti ed è scappato via, scendendo a Roma Tiburtina. La speranza mi è stata strappata. Forse troppa distrazione. Ho pensato anche di essere stupida ma io nei viaggi sto sempre attenta. Ma evidentemente questo viaggio era destinato a diventare un incubo. Perché le persone non lo hanno fermato? Non si sa. Potevo stare più attenta, non dormire, non leggere e non avere la mente tra le nuvole? Sicuramente, ma ciò che mi sta insegnando la vita è che non mi devo fidare di nessuno. Gli uomini fanno del male agli altri uomini. Mi hanno detto di sperare che il tizio si penta e me lo restituisca. Ma io purtroppo la speranza l’ho persa molto tempo fa. All’incirca due mesi fa».



«Ho sperato che mia sorella si salvasse dal quel maledetto tumore. E perché vi parlo di questo nel post di un furto? Perché dentro quel maledetto pc, c’era la mia memoria con lei, le nostre foto, i miei scritti e i miei pensieri. Non so se qualcuno o se il tizio che comprerà il mio pc leggerà mai queste parole. Mi ha strappato la memoria e i ricordi. Spero nel suo buon cuore. Spero che legga queste mie parole e trovi il coraggio di restituirmi i ricordi. Su Facebook mi trovate a questo nome: Claudia Stritof.



Ecco la descrizione: zaino marrone, con due o tre stemmi di località di montagna, uno con su scritto Livigno (mia sorella amava la montagna) conteneva il mio pc SonY Vaio n. 542730490001735.








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