Madre e figlia rapinate al Pigneto in pieno giorno. Nella borsa avevano 30mila euro

Madre e figlia rapinate in pieno giorno al Pigneto. Due individui in sella ad uno scooter non si sono fatti scrupoli: arrivati all'altezza delle due hanno accelerato afferrando la borsa e facendo rovinare le vittime in terra. E' accaduto verso le 15.30, in via del Pigneto, poco distante la zona pedonale, in mezzo al traffico e tanti pedoni che non hanno potuto fare nulla per aiutare le persone rapinate. Tutto è accaduto in modo fulmineo quanto violento.



Qualche residente ha chiamato un'ambulanza del 118 che ha soccorso madre e figlia, 30 e 60 anni, romane, nell'ospedale di zona dove sono state medicate e dimesse. E' la polizia ad indagare sul colpo che ha fruttato ai rapinatori quasi 30.000 euro. I soldi che le due donne tenevano in una borsa essendo titolari di una società di ricariche telefoniche. Stavano effettuando le riscossioni nei negozi. Evidentemente i banditi dovevano essere informati sull'attività di madre e figlia e hanno agito in modo mirato. Subito dopo il colpo, gli equipaggi delle volanti hanno effettuato una battuta in zona alla ricerca dei criminali, che sono riusciti a dileguarsi nel traffico facendo perdere le tracce. Sono stati ascoltati anche alcuni testimoni, ma non hanno potuto dare un aiuto significativo all'indagine.



I TESTIMONI

«Quei due sullo scooter indossavano caschi integrali. Tutto si è svolto in pochi secondi. Non saprei riconoscerli», ha detto un passante agli investigatori. Gli agenti hanno controllato alcune telecamere vicino al luogo della rapina. E' possibile che i banditi possano essere stati inquadrati e, con l'ingrandimento delle immagini, può emergere qualche particolare utile alla loro identificazione. Intanto, si tratta dell'ennesimo episodio violento che riguarda il Pigneto. I residenti, ormai da tempo, attraverso esposti e denunce, hanno segnalato alle forze dell'ordine il degrado e i tanti reati che si consumano nel quartiere. Polizia e carabinieri presidiano il Pigneto giorno e notte mettendo a segno arresti e denunce. «Bande di spacciatori di ogni etnia spacciano a qualunque ora nel quartiere. Sembrano loro i padroni», ripetono i residenti.

Anche i commercianti hanno paura. La notte, durante la movida, accadono aggressioni e risse. Pochi giorni fa alcuni nordafricani si sono affrontati nella zona pedonale mentre i passanti fuggivano terrorizzati.